La Juventus sta accompagnando in Italia 80 profughi ucraini, in gran parte bambine, bambini e ragazzi tra i 6 e i 14 anni e alcune loro mamme.
Una parte è "stata recuperata – spiega il club bianconero – in seguito a una richiesta di aiuto della Federazione calcio ucraina per portare in salvo i giovani delle scuole calcio evacuati da Kiev, Kharkiv e dalle altre zone colpite dai bombardamenti.
La missione è partita ieri dalla Continassa, con destinazione la città ungherese di Zahony, a poca distanza dal confine ucraino. La delegazione è composta da una ventina di persone, guidate dall'a.d. Maurizio Arrivabene
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