La benzina ha superato abbondantemente i due euro al litro e quest'anno, rispetto al 2021, spenderemo 1.750 euro in più per fare il pieno a un'auto. Per andare incontro ai consumatori una delle ipotesi è il taglio delle accise. Che, in Italia, pesano molto sullo scontrino alla pompa di benzina.
In Italia 0,73 euro al litro
Se si escludono i Paesi Bassi, dove sono pari a 0,79 euro al litro, l'Italia ha le accise sulla benzina più alte d'Europa: secondo l'elaborazione di Facile.it sui dati European environment energy, si tratta di 0,73 euro per ogni litro di benzina. Contribuiscono di fatto a poco meno della metà del prezzo finale, ma se si aggiunge l'Iva, si arriva a oltre la metà del costo. Seguono Finlandia e Grecia (0,7 euro ogni litro), Francia (0,68) e Germania (0,65).
Diesel, in Italia le accise più alte
Per quanto riguarda il diesel, invece, il nostro Paese è quello con le accise più alte: si parla di 0,62 euro per ogni litro. Sul secondo e terzo gradino del podio Belgio (0,6) e Francia (0,59). Sia per la benzina che per il diesel, è la Bulgaria a detenere il primato dello Stato con le accise più basse di Europa: rispettivamente 0,36 euro e 0,33 per ogni litro, circa la metà di quanto rilevato in Italia.
L'esposto all'Antitrust
L'Unione nazionale consumatori ha deciso di presentare un esposto all'Antitrust contro i rincari di benzina e gasolio, chiedendo che la Guardia di Finanza accerti le speculazioni lungo la filiera. "È evidente – spiega il presidente, Massimiliano Dona – che ci sono speculazioni vergognose sui prezzi dei carburanti. I rialzi, infatti, non sono certo giustificati dalla guerra in Ucraina, Non solo perché al momento non c'è un blocco dell'import dalla Russia di gas e petrolio, ma soprattutto perché l'impennata delle quotazioni sui mercati internazionali non può già essere arrivata alla pompa, visto che il petrolio greggio prima di diventare benzina va distillato e raffinato".
In una sola settimana, dal 28 febbraio al 7 marzo, secondo i dati ufficiali del Mite elaborati dall'Unc, la benzina è rincarata del 4,5%, cioè 8,43 centesimi al litro, pari a 4,21 euro per un pieno di 50 litri, equivalenti a 101 euro su base annua, mentre il gasolio ha fatto un balzo ancora maggiore, +5,1%, di 8,89 centesimi al litro, che corrispondono a 4,44 euro a rifornimento, ben 107 euro annui.
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