Seconda giornata di test in Bahrain per la Formula 1 dopo le polemiche Red Bull-Mercedes. Il più veloce in mattinata è stato Esteban Ocon con l'Alpine che ha fermato il cronometro sull'1'34"276 precedendo la Ferrari di Charles Leclerc (1'34"366) con gomme più dure e la Red Bull del campione del mondo Max Verstappen (1'35"874). Quarto tempo per Sebastian Vettel su Aston Martin (1'36"020) davanti alla McLaren di Lando Norris (1'36"354). Solo nona la Mercedes di Geroge Russell in 1'38"585 e con 67 giri all'attivo. Problemi per la Williams di Nicolas Latifi fermatasi in pista col motore in fiamme causando una sospensione momentanea dei test sul circuito nel deserto di Sakhir.
F1, Gasly davanti alle Ferrari nei primi test in Bahrain. Mercedes tutta 'nuova', dubbi Red Bull: è già scontro
di
Alessandra Retico
Horner: "La Mercedes ha messo le ali…"
Intanto Chris Horner, team principal della Red Bull, continua la propria personale battaglia con Toto Wolff con un gioco di parole. "La nuova Mercedes ha decisamente messo le ali, ma le macchine sono ancora immature, però non si possono certo sottostimare. Serviranno almeno tre gare per avere un'idea della forza dei team". Secondo Horner infatti i test non sono ancora probanti per capire il vero potenziale di ogni macchina: "Le nuove regole porteranno tanta evoluzione nel corso della stagione. Ma c'è pressione per il budget cap e questa è una nuova sfida per tutti noi. Ora dipenderà da come i team riusciranno a sviluppare". Sulla differenza tra la Mercedes vista a Montmelò e quella in Sakhir, il team principal della Red Bull non si sbilancia: "Non so dire se il loro modello è quello giusto o meno, è un concetto molto diverso e innovativo rispetto alle altre monoposto, ma dobbiamo attendere. Tanti team porteranno novità alla prima gara".
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