È stata inaugurata la nuova centrale idrica di San Vitale Baganza, in provincia di Parma, che nasce come rifacimento dell'impianto precedente, da tempo insufficiente alle necessità della zona.
Sarà a breve connessa con l'altra centrale di Maiatico per collegare fra loro gli impianti alla rete idrica, anche a servizio del comune capoluogo, per assicurare l'approvvigionamento di acqua potabile a circa 6.000 abitanti e alle imprese locali.
All'interno si trovano sei pozzi, completamente rinnovati, che prelevano le acque dal subalveo del torrente Baganza.
Le acque vengono inviate al nuovo impianto a ultrafiltrazione con una potenzialità di trattamento pari a 20 litri al secondo, alloggiato all'interno di un fabbricato di nuova realizzazione che ospita i gruppi di pompaggio e le tubazioni di raccordo, tutte realizzate in acciaio inox.
Tra le nuove strutture sono stati anche realizzati anche due impianti di rilancio ad alta efficienza e un nuovo serbatoio della capacità di 225mila litri che permette una maggiore flessibilità gestionale, garantendo l'approvvigionamento idrico anche nei periodi di siccita.
L'intero processo è completamente automatizzato e i dati sono monitorati in continuo dal telecontrollo di Ireti. L'importo complessivo dell'investimento ammonta a 1.750.000 euro.
All'inaugurazione erano presenti Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna, il sindaco di Sala Baganza Aldo Spina, Fabio Giuseppini, amministratore delegato di Ireti e Vito Belladonna, direttore di Atersir.
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