Troppe spese per farmaci di marca e ad alto costo, troppi farmaci prescritti in maniera inappropriata, troppi conflitti di interesse. Ma anche consumi enormi di aspirina, farmaci per malattie cardiovascolari, vitamina D, antinfiammatori. Ecco perché ora la Regione punta a dare un nuovo taglio netto alla spesa farmaceutica. Lo fa con una delibera che obbliga le Asl a ridurre la spesa per almeno 60 milioni di euro nel 2022.

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