La Alpha Tauri di Pierre Gasly è la vettura più veloce nella prima giornata di test in Bahrein, sulla pista di Sakhir su cui il 20 marzo si correrà la prima gara del Mondiale 2022. Il francese (1'33''902) ha preceduto le due Ferrari di Carlos Sainz (1'34''3599) e Charles Leclerc (1'34.531) che montavano gomme più dure e dunque più lente rispetto a Gasly.
Lontane sia Red Bull che Mercedes: la scuderia austriaca con Sergio Perez non è andata oltre il decimo tempo (1'35''977), precedendo proprio la monoposto tedesca di Lewis Hamilton, undicesimo in 1'36''365. Meglio dell'inglese il suo nuovo compagno di scuderia, George Russell, nono in 1'35''941. La prima giornata di prove si è chiusa alcuni minuti prima del previsto a causa dell'uscita di pista della Red Bull di Perez, finita nelle vie di fuga sabbiose.
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dalla nostra inviata
Alessandra Retico
Ferrari regine al mattino
La Ferrari continua a stupire. Dopo la buona impressione di due settimane fa nei test di Montmelò, la Rossa prosegue nel migliore dei modi il proprio avvicinamento al Mondiale, chiudendo davanti a tutti la prima mattinata dei test e piazzandosi al secondo e terzo posto nel pomeriggio. Prima dell'exploit di Gasly, era stato Leclerc il più veloce sul circuito di Sakhir con il tempo di 1'34″531. Il monegasco aveva preceduto la Williams di Albon e la Aston Martin di Vettel, distanziati rispettivamente di 0″539 e 1″175. Quarta la RedBull di Perez davanti alla Mercedes di Hamilton.
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Alessandra Retico
È già polemica Red Bull-Mercedes
Ma a tenere banco è la nuova polemica tra Red Bull e Merceds dopo le presunte dichiarazioni di Chris Horner sulla vettura anglo-tedesca riportate da "Radio Paddock". La versione, rivoluzionata rispetto a Barcellona, della W13 in pista in Bahrain ha già infastidito Chris Horner, team principal della Red Bull. "Vìola lo spirito del regolamento e alcune parti non sono legali", avrebbe detto Horner ai suoi collaboratori più vicini. Una riedizione della polemica sul DAS, lo "sterzo magico Mercedes" dello scorso anno, in pratica. La Red Bull si è subito affrettata a smentire ufficialmente le indiscrezioni dei giornali: "Christian Horner non ha rilasciato alcuna intervista sull'auto Mercedes. Qualsiasi dichiarazione che gli è stata attribuita questa mattina non è corretta".
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Alessandra Retico
L'evoluzione della Mercedes
Non è sbagliato parlare di una Mercedes completamente diversa rispetto ai test in Spagna, ma più che di una seconda vettura, potremmo parlare di una monoposto evoluta rispetto a Montmelò. E' decisamente "più magra" rispetto agli altri team con le masse radianti letteralmente inglobate all'interno. Rispetto a Montmelò, qui in Bahrein sono apparse le "branchie" in stile Ferrari per evacuare il calore. Un altro elemento che salta subito all'occhio sono gli specchietti con un supporto a "pinna di squalo" molto utile a livello aerodinamico. E' un'evoluzione che permetterà alla Mercedes di volare sui rettilinei, ma bisognerà vedere come si comporterà la monoposto in curva. Dubbi anche sul raffreddamento, ma è proprio su questo che Toto Wolff sta lavorando qui in Bahrein. Intanto sui social i due team già si beccano e i tifosi nei commenti sono costretti a ricordargli che la stagione deve ancora cominciare.
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