Bambini e donne in travaglio sotto le macerie. Le bombe russe piovono sull’ospedale pediatrico di Mariupol e colpiscono nonostante la tregua annunciata per assicurare una via di fuga ai civili.
Raid contro strutture mediche, ambulanze, presidi sanitari. Oltre 40 episodi registrati finora dall'Ukrainian Healthcare Center. E poi attacchi contro scuole e palazzi: “Usano l’aviazione come fosse un’artiglieria aerea, non importa chi viene colpito” spiega Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa, una delle pubblicazioni più qualificate nel settore militare.
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