Colloquio telefonico, questa mattina, tra il premier, Mario Draghi, e il presidente della Repubblica del Congo, Dénis Sassou Nguesso. I due leader hanno richiamato gli ottimi rapporti bilaterali e le prospettive di un loro ulteriore rafforzamento, in particolare nel settore energetico, spiega Palazzo Chigi.
Il presidente del Consiglio è atteso in Francia. Oggi e domani infatti partecipa a Versailles (Parigi) al vertice informale dei capi di Stato e di governo dell'Ue sul modello europeo di crescita e di investimento per il 2030.
Intanto, è terminata la riunione del Cdm. Nel corso del consiglio dei ministri, oltre agli argomenti all'ordine del giorno, si sono tenute due informative sull'impatto della guerra in Ucraina sul tessuto produttivo italiano da parte dei ministri Giancarlo Giorgetti e Stefano Patuanelli che hanno spiegato ai colleghi i rischi per imprese e settore agricolo. "Tra i nostri fornitori, l'Ucraina, nel 2021, ha fornito il 3% delle importazioni di frumento tenero e il 13% di mais mentre la quota dell'Ungheria è, rispettivamente, del 23% e del 32% – ha detto Patuanelli nella sua relazione sull'agroalimentare e la crisi in Ucraina – La diversificazione dei mercati di approvvigionamento è in gran parte possibile e implica il dover ricorrere, in primo luogo, ad altri Paesi europei, come ad esempio Francia e Germania per quanto riguarda il frumento tenero. Altre diversificazioni su: mais, olio di girasole, fertilizzanti, panelli di estrazione di olio di girasole".
Monumenti spenti, termosifoni abbassati: il piano di emergenza del governo
di
Tommaso Ciriaco
,
Giuliano Foschini
Il governo sta infatti mettendo in atto un piano d'emergenza che ha il compito di monitorare la situazione della crisi internazionale scatenata dalla Russia. Dai nostri monumenti spenti di notte – ad eccezione di quelli più famosi – fino alla riduzione della corrente negli uffici comunali e all'abbassiamo di un grado del riscaldamento di casa.
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