Sarebbe stata trattata male sul posto di lavoro da un caporeparto fino a essere messa in punizione dentro la fabbrica: costretta a rimanere seduta in un angolo senza poter lavorare, in lacrime, davanti agli altri colleghi. Questa l'accusa di una dipendente addetta al confezionamento di scarpe e sostenuta anche dal sindacato Filctem Cgil. Il caso presso il calzaturificio Claudia, in provincia di Lucca.
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