LEOPOLI – Una costante di questo conflitto carogna: si aprono i corridoi umanitari e poi l'esercito russo bombarda le persone che attraverso quei corridoi provano a uscire dalla guerra. A volte prova a incunearcisi.
È accaduto anche ieri, dopo l'ennesimo accordo, accordo non rispettato ovunque, con la Croce Rossa da mediatrice. Cinque varchi dell'Ucraina centro-orientale avrebbero dovuto essere aperti per lasciar venir via decine di migliaia di cittadini, si dice civili in guerra, assiderati, affamati, trascorsi tredici giorni di conflitto che molto presto ha toccato le loro città.
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