MYKOLAJIV- Lungo la costa del Mar Nero di notte si veglia. Ognuno è attento a luci, rumori e ombre. Gli infiltrati russi anticipano le truppe: si mescolano ormai agli ucraini, sospesi sull'immensa steppa di un fronte indefinito che muta di ora in ora. Nessuno è al sicuro. A Mykolajiv però la gente ha seguito con incredulità i bagliori dei missili Grad, sparati consapevolmente all'alba contro case e palazzi residenziali.
Commenti recenti