ROMA – Solo telecamere sulle auto Tesla. La casa californiana da quest’anno chiude il capitolo “radar”, rendendo Tesla Vision il nuovo standard di sicurezza per le proprie vetture. Un cambiamento che prevede in sostanza tutte le funzionalità precedentemente disponibili, confermate però con il nuovo sistema ad altissima tecnologia che amplia la visione soltanto con le cam, aumentando il raggio d’azione rispetto alla percezione dei sensori.
“Quando radar e telecamera non sono d’accordo, a cosa credi? La visione ha molta più precisione, quindi è meglio raddoppiare la vista rispetto alla fusione dei sensori”, spiega semplicemente Musk su Twitter. Motivo per cui dalla metà di febbraio, tutte le Tesla Model S e Model X costruite per il mercato nordamericano utilizzano Tesla Vision, conferma la pagina ufficiale. Un annuncio che era già stato fatto a maggio per le Model 3 e Model Y e che vedrà inevitabilmente coinvolti anche i veicoli nel vecchio continente.
Diversi sono i rumors sul cambiamento di rotta. Chi vede le cose da diverse prospettive mette sotto i riflettori le diatribe in tribunale in questi anni dovute alle mancanze degli ADAS, che hanno creato problemi nei sistemi di guida semi autonoma, e che ora funzioneranno senza radar frontale. Altri pensano che è stata la crisi dei chip ad aver messo lo zampino nella decisione definitiva di Tesla. Perché, ad esempio, non aumentare il raggio d’azione dei radar anziché eliminarli? Chiedono dalla rete. Non tarda la risposta di Musk. “I sensori sono un flusso di bit e le telecamere hanno diversi ordini di grandezza in più bit/sec rispetto al radar (o al lidar) – chiarisce su Twitter -. Il radar deve aumentare significativamente il segnale/rumore del flusso di bit per valere la complessità dell’integrazione. Man mano che l’elaborazione della telecamera migliora, lascia solo il radar molto indietro”. Un mea culpa, forse, pronto a creare già nuovi fedeli.
di
Matteo Morichini
Il Tesla Vision, inizialmente, – da quanto si legge dal sito – non modificherà in alcun modo la guida rispetto a prima, avrà solo alcune restrizioni sul funzionamento collegato all’Autopilot. Restrizioni che verranno poi rilasciate con aggiornamenti wireless (on the air). Nello specifico si parla dell’Autosteer per il cambio di corsia automatico che verrà limitato ad una certa velocità (129 km/h max) e della distanza di sicurezza, maggiore rispetto al solito.
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