“Nel M5S lo chiamavamo Petrov”. All’anagrafe è Vito Petrocelli, presidente a 5 Stelle della Commissione Esteri del Senato, noto per le posizioni filo-russe e per avere votato no alla risoluzione per gli aiuti militari all’Ucraina. L’amarcord è di Emanuele Dessì, senatore eletto col Movimento, poi traslocato nel Partito comunista di Marco Rizzo, a febbraio 2021. Con Petrocelli, oltre all’esperienza pentastellata, Dessì ha condiviso la militanza giovanile in Autonomia Operaia (poi “Petrov” è passato ai maoisti del Carc).
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