Il primo a traslocare, perlomeno in via temporanea, sarà il consultorio di via Monreale, che dipende dall'Asst Santi Paolo e Carlo. E contro il cui spostamento in ospedale, per consentire i lavori che trasformeranno la sua sede in una delle 24 Case di comunità milanesi, da giorni protestano cittadini, sindacati, opposizione in Regione. "Ma non si tratta di un caso isolato – denuncia Paola Bocci, del Pd Lombardia – abbiamo incrociato i dati, e la stessa situazione rischia di crearsi in altri casi in città: in via Ricordi, via Aldini (sede proposta dal Comune di Milano, ndr), piazzale Accursio.
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