Un videogame per insegnare ai bambini le regole della sicurezza e della prevenzione a casa e in classe. E quest'anno tra i nemici da battere c'è anche il covid-19. È ScacciaRischi, il gioco sviluppato dall'azienda barese di software P.M. Studios, e al centro della terza edizione del progetto del progetto educativo promosso da Inail Puglia e assessorato alla Salute della Regione Puglia in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale della Puglia.
A essere coinvolti saranno gli studenti delle scuole primarie e secondarie di primo grado che potranno imparare, giocando, a prevenire i pericoli che si possono presentare nella quotidianità e ad assumere comportamenti corretti.
In questa edizione del videogame il cattivo da battere è la pandemia: così i nuovi nemici sulla strada dell'obiettivo finale del raggiungimento del vaccino sono il “Mega Virus” e le “Fake News”, e accanto ai caschetti della sicurezza il protagonista troverà le mascherine da salvare dalla distruzione dei malvagi Dangerbots. Per utilizzare ScacciaRischi si può scaricare gratuitamente l’app o collegarsi al sito ufficiale www.scacciarischi.it.
Gli studenti-videogiocatori più bravi potranno accedere alla terza edizione delle Olimpiadi della sicurezza a metà maggio: le scuole vincitrici riceveranno premi in denaro che dovranno destinare all'acquisto di attrezzature e materiali funzionali alla prevenzione e al miglioramento delle condizioni di sicurezza nelle proprie strutture.
"Il progetto rappresenta un’esperienza educativo-culturale unica nel suo genere ed è stato accolto in modo molto favorevole da docenti, genitori e studenti – spiega Fabio Belsanti, ceo fondatore e lead game designer della P.M. Studios – L'esperienza di successo degli ScacciaRischi dimostra quanto sia importante ed efficace utilizzare questo potente, pervasivo strumento di comunicazione, ludico e interattivo, in ambito pubblico con specifiche finalità educative". L'edizione 2019/2020 del progetto ha coinvolto 117 istituti scolastici e oltre 10.000 studenti di scuole primarie e secondarie, raggiungendo, attraverso la pagina social, oltre 3 milioni di persone.Original Article
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