ROMA – E' quasi all'ora di cena la Lega di serie A ha deciso di non decidere. L'assemblea è stata aggiornata a giovedì, ma è stata espressa "soddisfazione per le offerte ricevute dopo le trattative private". Presenti in collegamento tutte e venti le società. Luigi De Siervo, ad della Lega, che ha seguito passo passo l'intera vicenda ed è fra i maggiori esperti di diritti tv, ha spiegato ai presidenti tutti i tecnicismi, materia assai complessa. Due sole proposte erano rimaste infatti per i diritti tv domestici dal 2021 al 2024: Dazn, con una mossa a sorpresa, aveva offerto 90 milioni più di Sky.
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Dazn aveva offerto infatti 840 milioni per il pacchetto misto per avere sette match in esclusiva e tre in coabitazione con altri operatori, tra cui eventualmente Sky. Dall'altra parte Sky aveva messo sul piatto 750 milioni per l'offerta per piattaforma, cioè per 10 partite in co-esclusiva (ma con possibile incremento di 70 milioni, arrivando così a 820 in caso di creazione di un Canale della Lega).
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Sinora i diritti domestici hanno reso 973 milioni all'anno, Sky 780, Dazn 193. Cifra che la Lega si augura di avvicinare visto che non dovrà più pagare la commissione di 55 milioni all'anno all'advisor Infront. Slitta di nuovo invece la decisione sui Fondi prevista per giovedì. Si parlerà solo dei diritti tv.
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