L'amministrazione comunale di Torre del Greco (Napoli) dovrà ''sostenere legalmente la vittima'' e ''costituirsi parte civile in eventuali processi''. È quanto chiedono gli esponenti locali del Partito Democratico, che intervengono in merito al video che mostra l'aggressione di due giovani ad una transgender nella parte periferica della città vesuviana. ''Nel condannare l'avvenuto – si legge in una nota diramata dalla segreteria torrese del Pd, il cui segretario cittadino è Salvatore Romano – non possiamo non soffermarci sulla giovane età degli aggressori; questo dato è un campanello d'allarme riguardo il lavoro che vi è da fare sul piano culturale nella nostra città e l'importanza del ruolo della scuola e della famiglia''.
Torre del Greco, aggressione omofoba contro una transgender, il video che indigna il web
Dopo l'invito alla città affinché ''reagisca a questo gesto terribile e faccia da scudo a chi quotidianamente è vessato per il suo orientamento sessuale", il Partito Democratico di Torre del Greco esorta l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Palomba, ''che negli ultimi anni mai ha trattato di tematiche relative all'inclusione, di sostenere legalmente la vittima dell'aggressione e di costituirsi come parte civile in eventuali processi''. ''Anzi – concludono – auspichiamo che, anche nella nostra città, grazie alla legge regionale del 2020 contro la violenza e le discriminazioni determinate dall'orientamento sessuale o dall'identità di genere, voluta tenacemente dalla nostra consigliera regionale Loredana Raia, si possano realizzare lo sportello di ascolto e un rifugio arcobaleno, così come prevede quella normativa. Percorsi per i quali ci attiveremo da subito affinché il loro iter venga discusso e approvato in consiglio comunale, in sinergia istituzionale con la Regione''.
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