Si amplia la famiglia delle dichiarazioni precompilate dall'Agenzia delle entrate. Da marzo saranno on line anche la dichiarazione precompilata Iva, e il registro delle operazioni effettuate a partire dal mese di gennaio. Il modello potrà essere accettato così com'è oppure integrato con i dati mancanti. Semplificazione destinata ai contribuenti trimestrali.
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Interessate oltre 2,3 milioni di partite Iva
L'operazione, come annunciato dal direttore dell'Agenzia delle entrate, Ernesto Maria Ruffini, riguarderà in questa prima fase circa 2,3 milioni di contribuenti, su un totale di 4 milioni che presentano la dichiarazione Iva. Si tratta dei contribuenti che applicano il regime Iva ordinario e che hanno optato per la liquidazione trimestrale dell'Iva, ossia i soggetti che fatturano fino a 400 mila euro per le imprese dei servizi e 700 mila euro per le altre attività, che potranno approfittare del fatto di trovare i conteggi sui versamenti dovuti già effettuati dall'Agenzia.
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I documenti on line
A partire dalle operazioni Iva effettuate dal 1° gennaio 2021, infatti, è partito il programma di assistenza on line basato sui dati delle operazioni acquisiti con le fatture elettroniche e con le comunicazioni delle operazioni transfrontaliere, sui dati dei corrispettivi acquisiti telematicamente e sugli ulteriori dati fiscali presenti nel sistema dell'Anagrafe tributaria. Sulla base di questi dati l'Agenzia delle entrate mette a disposizione le bozze dei registri delle operazioni, della liquidazione periodica dell'Iva e della dichiarazione annuale.
Le opzioni per i contribuenti
Entro marzo questi documenti saranno via via disponibili per la platea dei contribuenti interessati. I registri sono aggiornati ed integrati con i dati delle fatture elettroniche. Entro la fine del mese di aprile si potrà, quindi, dopo aver visionato i registri, decidere se accettare o integrare le bozze di dichiarazione rese disponibili.
Stop alla tenuta dei registri per chi accetta quelli precompilati
La semplificazione relativa alle dichiarazioni consentirà di risparmiare tempo nella gestione della contabilità. I contribuenti che accetteranno le bozze messe a disposizione dall'Agenzia delle Entrate saranno infatti esonerati dall'obbligo di tenuta dei registri Iva delle fatture emesse e ricevute.
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