L'Agenzia delle entrate con la circolare 30 2020 ha fornito una risposta a questo specifico quesito. Nel punto 4.5.8 l'Agenzia ha dunque chiarito che "Le norme agevolative non prevedono limitazioni al riguardo. Si ritiene, pertanto, che ai fini del Superbonus non rilevi la circostanza che l’esecuzione dei lavori venga affidata ad una impresa in cui l’azionista di riferimento o l’amministratore sia anche il proprietario degli immobili sui quali si effettuano i lavori". Quindi lei alla possibilità di usufruire del superbonus perché l'edificio rientra nell'ambito privatistico, ossia è di sua proprietà e non dell'impresa, per cui l'agevolazione è riconosciuta. Come precisato ancora nella circolare, però "Resta fermo l’eventuale accertamento in concreto di un utilizzo non corretto della agevolazione in esame."

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