Oltre 1.900 anziani soltanto a Roma: 612 nel territorio della Asl Rm1, 728 in quello della Rm2, 567 nella Asl Rm3. E in tutto il Lazio saranno 3.601. Inizia domani la campagna di vaccinazione anticovid degli over 80. Per ora in versione ridotta, perché non tutti i centri vaccinali annunciati sono stati aperti e perché ancora i vaccini sono merce rara.
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Ma da lunedì 15 entreranno in gioco anche le grandi strutture. La Asl Rm1 aprirà le porte dell’Auditorium. La Asl Rm2 inaugurerà per le vaccinazioni la Nuvola di Fuksas all’Eur, la Città militare della Cecchignola, la sede della polizia stradale. Domani nel territorio della Asl Rm1 saranno aperti il Sant’Andrea, il policlinico Gemelli, Villa Aurora, l’Oftalmico, l’Idi, l’ospedale Cristo Re, il San Pietro, il Centro unico prelievi, Santa Maria della Pietà, Villa Tiberia, l’Eastman. Nella Asl Rm2 saranno in funzione il Cto, il S. Eugenio e il Pertini, che dipendono direttamente dalla Asl e dove verranno vaccinati rispettivamente 95, 120 e 120 anziani. Sempre nel territorio della Asl Rm2 sarà attivo l’ospedale di Tor Vergata, con un inizio a scartamento ridotto: 60 pazienti. Aperti anche San Giovanni dell’Addolorata, il centro vaccinale Cesa Campus e l’Ifo, Infine, nella Asl Rm3 funzioneranno quattro centri: Casal Bernocchi-punto vaccinale Cilone, il centro prelievi San Camillo Forlanini, lo Spallanzani, il punto vaccinale Majorana. Tutti questi centri somministreranno il vaccino Pfizer, tranne l’Auditorium, il Campus biomedico e lo Spallanzani a cui sono state consegnate le poche dosi di Moderna a disposizione.
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A tutti i vaccinandi di domani, è già stato inviato 72 ore prima del vaccino, dunque venerdì mattina, un sms dalla Regione Lazio per ricordare l’appuntamento e dar modo eventualmente di disdire. E contro l’incognita di anziani che all’ultimo momento decidano o non possano presentarsi, ogni centro ha un piano B, per evitare di sprecare le dosi. Tor Vergata, per esempio, ha individuato pazienti eleggibili o specializzandi appena arruolati che comunque dovranno essere vaccinati, che a loro volta diventeranno vaccinatori e presteranno servizio in corsia. La Asl Rm1 si rivolgerà ai sanitari che devono ancora ricevere la seconda dose.
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Una volta aperti i grandi spazi, ci sarà probabilmente un ribaltamento nella cronologia degli appuntamenti. Perché chi prenoterà lunedì 15 potrà forse riuscire a strappare un appuntamento anticipato rispetto agli altri over 80 che si sono prenotati la scorsa settimana e hanno dovuto combattere con la piattaforma in tilt per sovraccarico di utenti, trovando alla fine le caselle già riempite.
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L’importante è continuare la corsa al vaccino, prima che arrivino le temute varianti. Il virus non accenna a decrescere visibilmente, dando ogni giorno segnali altalenanti. Ieri nel Lazio su oltre 10 mila tamponi molecolari (-754 rispetto a venerdì) e oltre 17 mila antigenici per un totale di quasi 28 mila test, i nuovi contagi sono stati 1.014 (-127), 38 i decessi (+2) e 1.354 i guariti. Il rapporto tra positivi e tamponi è a 9%, scende a 3% considerando i test rapidi. I casi a Roma tornano sotto 500.
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