TORINO – La Juve prosegue il suo momento magico. Con un gol per tempo vince agevolmente (2-0) lo scontro diretto con la Roma, infila il 6° successo di fila tra campionato e coppa e si porta da sola al 3° posto. I bianconeri si sono imposti con una gara tatticamente perfetta: hanno chiuso alla perfezione tutti gli spazi e hanno cinicamente colpito alla prima occasione di entrambi i tempi. Non sarà una Juve spettacolare ma è decisamente solida. Lo certifica il solo gol subito negli ultimi 578'. Un miglioramento che, non a caso, arriva di pari passo con la crescita di forma di Chiellini.
La Roma torna a casa a capo chino malgrado una prova discreta sul piano del gioco. Stavolta non è mancata la personalità al cospetto di una grande quanto, piuttosto, l'incisività. I giallorossi hanno pagato l'assenza di un trequartista puro, come Pellegrini o Pedro, che avrebbe potuto dare sicuramente maggiori alternative alla manovra d'attacco. Il ritorno di Dzeko, rientrato nella ripresa, e l'inserimento di El Shaarawy però, in tal senso, dovrebbero dare a Fonseca una mano per riprendere la corsa verso la Champions.
Pirlo, dopo aver fatto turnover contro l'Inter in coppa Italia, ha riproposto per nove undicesimi la squadra che ha vinto a Marassi con la Samp. In difesa ha dato un turno di riposo a Cuadrado, spostando Danilo a destra e inserendo Alex Sandro a sinistra, mentre a centrocampo ha messo Rabiot al posto dello squalificato Bentancur. Poi ha deciso di invertire le posizioni di Chiesa e McKennie, riportando l'azzurro a destra e lo statunitense a sinistra. Sul fronte opposto Fonseca, privo dell'infortunato Smalling e all'appiedato Pellegrini, ha confermato il 3-4-2-1 inserendo Kumbulla dal 1' e piazzando Cristante sulla trequarti.
La Juve, sorniona, ha lasciato l'iniziativa agli avversari, stando attenta a non concedere spazio alle proprie spalle e al 13', alla prima occasione, ha cinicamente colpito di rimessa: Sandro ha servito in area Morata, bravo a smarcare al limite Ronaldo che ha controllato e, con un chirurgico sinistro in diagonale, ha infilato il pallone nell'angolo basso. La Roma ha ripreso a macinare gioco e per tre volte ha accarezzato il pari: prima con un destro di Cristante dal limite che ha sfiorato l'incrocio e poi con due conclusioni volanti, su calcio d'angolo, di Mancini. La Juve non è rimasta a guardare e in due circostanze è andata vicina al 2-0, sfruttando le verticalizzazioni di Ronaldo: il portoghese prima ha colpito una clamorosa traversa interna su altro assist di Morata poi si è visto deviare in tuffo da Lopez un bel destro di controbalzo.
di
Maurizio Crosetti
La Roma nella ripresa ha ricominciato la sua lunga fitta di passaggi ma ha continuato a faticare a trovare il varco giusto per infilare l'ultimo passaggio. Fonseca ha cercato di cambiare qualcosa buttando contemporaneamente nella mischia Dzeko, Casrles Perez e Diawara e alla fine, al 67', un tiro in porta è arrivato: il sinistro al volo dal limite di Perez su torre di Dzeko, però, non ha sorpreso Szczesny. Pirlo ha risposto inserendo Cuadrado e Kulusevski per McKennie e Morata e la Juve ha immediatamente raddoppiato (69′). Il colombiano ha dato la palla col tempo giusto in area allo svedese, bravo a girarla di prima in mezzo: Ibanez, nel tentativo di anticipare Ronaldo, ha infilato la palla in scivolata nella propria porta. La gara, di fatto, si è chiusa qui: la Roma, infatti, ha continuato generosamente ad attaccare fino in fondo ma senza pungere. La Juve, così, sorride e porta a casa un altro successo fondamentale per la crescita dell'autostima. Tre punti che rappresentano una grande iniezione di fiducia in vista della gara di ritorno in coppa contro l'Inter.
JUVENTUS-ROMA 2-0 (1-0)
Juventus (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci (40′ st Demiral), Chiellini, Alex Sandro (40′ st De Ligt); Chiesa (36′ st Bernardeschi), Arthur, Rabiot, McKennie (20′ st Cuadrado); Morata (20′ st Kulusevski), Ronaldo (31 Pinsoglio, 77 Buffon, 36 Di Pardo, 37 Dragusin, 38 Frabotta, 51 Peeters). All. Pirlo.
Roma (3-4-2-1): Pau Lopez; Mancini, Ibanez, Kumbulla; Karsdorp (31′ st Peres), Veretout, Villar (18′ st Diawara), Spinazzola; Mkhitaryan, Cristante (18′ st Perez); Mayoral (18′ st Dzeko) (83 Mirante, 87 Fuzato, 18 Santon, 27 Pastore, 54 Ciervo, 61 Calafiori). All. Fonseca.
Arbitro: Orsato di Schio.
Reti: nel pt 13′ Ronaldo, nel st 25′ aut. Ibanez.
Angoli: 9-2 per la Roma.
Recupero: 1′ e 5′.
Ammoniti: Mancini, Arthur e Kumbulla per gioco falloso, Ronaldo per proteste.Original Article
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