Per la soluzione della crisi oggi potrebbe essere il giorno decisivo. Il presidente incaricato Mario Draghi affronta l'ultimo giorno di consultazioni, il terzo dopo i colloqui con le formazioni politiche iniziati giovedì. Dopo aver incontrato i partiti minori e, ieri, Leu, Pd, Fratelli d'Italia e Forza Italia, oggi l'ex presidente della Bce vede a partire dalle 11 le delegazioni della Lega (guidata dal leader Matteo Salvini) e poi del Movimento 5 Stelle. Per l'occasione, il fondatore dei pentastellati, Beppe Grillo, è arrivato a Roma, così come Davide Casaleggio. Prima dell'incontro con Draghi, però, alle 11 alla Camera è in programma un "vertice" dei dirigenti pentastellati semrpe con Grillo a cui partecipa anche il premier dimissionario, Giuseppe Conte.
Al termine delle consultazioni, che si chiuderono in tarda mattinata, Draghi dovrà sciogliere la riserva e comunicare al presidente della Repubblica Sergio Mattarella se ci sono i presupposti per la formazione di un nuovo esecutivo. Dopo la pausa nelle consultazioni di domenica però Draghi dovrebbe incontrare le parti sociali lunedì mattina. Quindi il pomeriggio di lunedì e quello di marted sarebbe riservato a un secondo giro di contatti coi partiti. Infine, forse martedì sera, il premier incaricato potrebbe salire al Quirinale per sciogliere la riserva sul mandato.
Ecco cosa succede oggi:
ore 11: vertice con Beppe Grillo, il premier dimissionario Giuseppe Conte e i dirigenti pentastellati alla Camera, prima del colloquio con Mario Draghi.
ore 11-12: a Montecitorio Mario Draghi incontrerà la delegazione della Lega guidata dal leader Matteo Salvini
ore 12.15 -13.15: le consultazioni del presidente incaricato si concluderanno con il colloquio con il Movimento 5 Stelle
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