NEW YORK – In fuga dal virus con la motoslitta. Il vero distanziamento sociale? Tra i boschi di abeti e muri di neve, isolati dal resto dell’umanità. Negli Stati Uniti il desiderio di scappare dalla pandemia ha innescato una nuova moda: acquistare, o noleggiare, una motoslitta per andarsene in vacanza lontani da tutti, in un ambiente incontaminato in cui gli unici incontri possono essere gli occhi di un cervo nascosti tra le fronde di un pino o il muso di un bisonte selvatico.
Dal Maine al Montana è diventato impossibile trovare una motoslitta in vendita, neanche online. E i prezzi dei noleggi sono aumentati del venti per cento. “Ci sono periodi buoni e periodi meno buoni, ma questo è particolarmente buono”, commenta Dave Jones della Jackman Powersports, che si aspetta di chiudere la stagione con la vendita di circa 450 moto da neve. Quasi un terzo dei clienti è formato da persone che hanno deciso di acquistare la ‘snowmobile’ per la prima volta, spendendo anche tra i 12 e i 15 mila dollari. Il giro d’affari è diventato gigantesco: tra gli Stati Uniti, il maggior mercato al mondo con più di un milione di proprietari di motoslitte, e il Canada, si smuovono circa 35 miliardi di dollari, e quest’anno il trend è in ascesa, con aumenti nelle vendite fino a 20 per cento, il più alto negli ultimi venticinque anni. Stesso successo registrato da altri mezzi di ‘isolamento’ come biciclette, barche e Quad, le moto a quattro ruote. Tutte rispondono alla nuova esigenza: isolarsi, tenersi lontano da strette di mano, abbracci, contagi.
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di
Massimo Basile
La vacanza anti-pandemia in sella a una moto da neve non è, però, alla portata di tutti: per godere in pieno l’avventura, ne serve una a testa. Per cui una coppia che ha deciso di rifugiarsi in montagna e zigzagare nella natura deve comprarne due, con una spesa media che si aggira sui trentamila dollari. E’ la scelta, come racconta l’agenzia Ap, che hanno fatto Tom Bobb e la moglie, che hanno acquistato per la prima volta poderose moto da neve. O Rob Hackett, abitante nel Maine, che a 52 anni si è deciso a comprare una per sé e una per la moglie. “E’ la cosa più pazza che abbia mai fatto”, commenta. Con le vacanze cancellate, le crociere ai Tropici diventate impossibili, e quelle sulle piste da sci caldamente sconsigliate, la motoslitta permette di andare ovunque, lasciandosi alle spalle le ombre di una pandemia che solo negli Stati Uniti ha provocato più di 400 mila morti e contagiato oltre 26 milioni di persone. E sentirsi come in un film di James Bond o il Liam Neeson di ’The Grey’. Ma c’è modo di vivere anche avventure con meno thrilling: in Montana, per 230 dollari al giorno ,offrono un giro in motoslitta nel cuore del parco nazionale di Yellowstone, quello dell’orso Yoghi. Una volta in sella, non c’è neanche bisogno di indossare la mascherina, se al massimo puoi incontrare un castoro. L’offerta è stata presa d’assalto. Dopo un anno passato davanti alla tv, molti americani cominciano a essere stanchi anche del telecomando.
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