GARMISCH – Il grande ritorno di Dominik Paris. L'azzurro è protagonista assoluto della discesa libera di Coppa del mondo di Garmisch e, dopo il terzo posto a Kitzbuehel, si candida come una delle carte fondamentali per l'Italia in vista degli imminenti Mondiali. Paris vince a Garmisch per la prima volta in carriera, imponendosi con il tempo di 1.33.81 davanti allo svizzero Beat Feuz (a 37 centesimi) e all'austriaco Matthias Mayer (a 40 centesimi). Quarto posto per l'altro austriaco Max Franz e ottima quinta posizione per l'altro azzurro Christof Innerhofer (l'unico prima di Paris ad aver vinto a Garmish, 8 anni fa) che si ferma a 72 centesimi dal vincitore. Per quanto riguarda gli altri azzurri, Matteo Marsaglia è 21esimo e Emanuele Buzzi 26esimo.
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Paris torna al successo dopo 13 mesi: l'ultima volta risaliva a Bormio il 29 dicembre 2019. Una vittoria importantisima anche dal punto di vista psicologico, in quanto è la prima dopo il grave infortunio a un ginocchio alla vigilia di Kitzbuehel 2020. A proposito di incidenti, la gara è stata anche lungamente interrotta per la spettacolare caduta dopo l'ultimo salto del tedesco Josef Ferstl, che ha sfondato parecchi metri di rete di protezione senza riportare danni.
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