ROMA – Sulla carta l'Italia è spacciata: solo 2 mesi fa, alla Francia è bastato mettere in campo la seconda squadra per rifilare agli azzurri uno scarto di oltre 30 punti (36-5). Ma l'arroganza potrebbe giocare un brutto scherzo ai Bleus, che pensano già alla sfida di Dublino, domenica prossima, e soprattutto al futuro scontro di Twickenham con l'Inghilterra. Dopo il rocambolesco 2° posto della passata stagione, alla pari coi Bianchi ma con una peggiore differenza tra punti fatti e subìti, vogliono vincere il Sei Nazioni dopo un'attesa che dura ormai da 11 anni. Sì, però la partita di domani all'Olimpico? Vacanze romane: così titolava l'Equipe alla vigilia della partita del 2012, poi vinta dalla Nazionale grazie alle mete di Parisse e Castrogiovanni, più i calci di Orquera (e pure un drop di Burton). "Stiamo attenti, perché gli italiani non aspettano altro: che li sottovalutiamo", avverte Gregory Alldritt, numero 8 francese.
di
Massimo Calandri
"Hanno una mischia molto fisica e delle grandi individualità nei tre-quarti: ma noi ce la possiamo giocare, a patto di essere consistenti per tutti gli 80 minuti. E' una grande opportunità, soprattutto per i più giovani": Luca Bigi, capitano azzurro, lancia la carica. Il match di domani (diretta DMax canale 52 dalle 15) precede la storica sfida tra Inghilterra e Scozia (su Motor Trend canale 59), mentre Galles-Irlanda è in programma domenica (sempre su Motor Trend, dalla 15.45). Franco Smith, ct della Nazionale, sostiene che "il primo nemico da affrontare siamo noi stessi: dobbiamo continuare ad alzare il nostro livello, migliorare il gioco. La Francia non ha una prima o una seconda squadra, ma tante scelte per ogni ruolo e può permettersi di alternare i giocatori. Noi no, non ancora". Però Smith ci sta provando.
Ecco spiegata la piccola 'rivoluzione' in prima linea, con la coppia titolare dei piloni che fa spazio a Traoré e Riccioni. "Fischetti e Zilocchi sono forti, però anche gli altri devono crescere. E poi, il momento più importante di una partita sono gli ultimi 20 minuti". Quando entreranno quei due. La speranza è che in quel momento gli azzurri siano ancora in partita. "Abbiamo un piano di gioco preciso. E vogliamo vincere". In panchina, due trequarti di esperienza: Palazzani e Canna. "Giocatori duttili, che possono ricoprire più ruoli".
di
Massimo Calandri
Se c'è un giocatore francese "arrogante", per sua stessa ammissione, è l'apertura Mathieu Jalibert, 22 anni. Grande talento, tanti tatuaggi, spesso i capelli ossigenati, scatenato sui social. "Dicono che a volte io sia un po' troppo individualista, e forse è vero. Ma domani con l'Italia cercherò di giocare per la squadra". Messo sotto pressione, il numero 10 può fare meraviglie. Ma pure perdere la testa, ed è quello che vorrebbero gli azzurri. Ci sarà anche da fare i conti con 2 giganti in seconda linea, entrambi nati in Sudafrica: messi insieme, Willemse e Le Roux fanno 4 metri d'altezza e 250 chili di peso. Per Sisi e Lazzaroni sarà un pomeriggio impegnativo.
Non è "solo" un mal di testa. Emicrania: regole, sintomi e prevenzione di uno dei…
Infezioni in gravidanza, ogni anno un neonato su 150 colpito da citomegalovirus, circa 300 nascono…
Morbillo, quasi raddoppiati i casi in un mese: cosa sta succedendo e cosa fare Corriere…
Sonno e intestino: così il microbiota intestinale influenza il riposo (e viceversa). Come intervenire Corriere…
DELFINATO, È IL TADEJ POGAČAR SHOW. TAPPA E MAGLIA PER LO SLOVENO TuttobiciwebVisualizza la copertura…
LIVE Judo, Mondiali 2025 in DIRETTA: ASSUNTA SCUTTO, ORO DA DOMINATRICE! OA SportMondiali Judo: Assunta…