C’è la professoressa di religione che presenta il palinsesto come una vera annunciatrice, l'oroscopo della bidella tutti i martedì mattina e i ragazzi con le previsioni del tempo satiriche per gli studenti. Tutto on line.
Sembra solo una pagina Instagram (@frequenze.deledda) ma dietro c’è una vera e propria web radio tv, la prima in una scuola genovese. A metterci la faccia e i contenuti sono i docenti e gli studenti del liceo linguistico Grazia Deledda che trasmettono dalla sala di musica dell'istituto trasformata in uno studio di registrazione.
Tutte le sere alle 20.30 sulla pagina social va in onda “Frequenze”, uno spazio di 15 minuti per parlare dei temi più disparati, dall'attualità alle serie di Netflix, dall'ambiente alla musica ma anche emozioni e stati d'animo di chi ha passato mesi lontano dai compagni. I programmi scolastici restano fuori dal palinsesto.
«La scuola è sempre stata la nostra casa, è qui che i ragazzi ma anche noi docenti passavamo la maggior parte della giornata tra lezioni e laboratori pomeridiani. Il Covid ci ha tolto tutto – racconta Daniele Orlando, professore di inglese tra gli ideatori della web radio – Ora che siamo tornati parzialmente a scuola, stiamo cercando di ritrovare il senso di comunità che abbiamo perso, con strumenti nuovi e nuovi spazi in cui raccontare questo momento di difficoltà ma anche per riprendere le passioni lasciate da parte in questi mesi, scoprirne di nuove e ripartire insieme».
Nei primi dieci giorni di trasmissione "Frequenze" ha raggiunto dai 700 ai 1.200 spettatori a puntata. I podcast che restano su Igtv arrivano anche a 1.400 ascolti.
Il format ormai è rodato: si parte con “play”, una canzone scelta dagli studenti tramite un sondaggio on line o richieste che arrivano in direct, poi si passa a “pause”, la parte centrale del programma con un tema di discussione che ogni speaker approfondisce con contributi personali e si chiude con “forward” , una vignetta satirica con riferimenti a fatti o personaggi del liceo.
A cui si aggiunge la pagina Instagram dove ogni mattina viene pubblicato il buongiorno con le rubriche fisse: l'oroscopo della bidella al martedì, le previsioni del tempo satiriche o una lezione di gaelico del professor Philip.
«Vogliamo provare a comunicare con gli allievi, stimolarli utilizzando i loro mezzi- racconta Sabrina Tamilia , professoressa di Italiano – Con il distanziamento sociale e la reclusione forzata i ragazzi hanno sempre il telefono in mano ed è lì che andiamo a intercettarli».
Dietro ogni puntata c’è un lavoro che si programma di settimana in settimana, con la scelta dei contenuti, le riunioni a distanza su Teams e le registrazioni a scuola . I primi speakers sono stati i docenti che hanno dato il via al progetto. Ora la palla passa agli studenti. «Siamo stati sommersi dalle richieste, abbiamo già contenuti per le prossime due settimane e di qualunque tipo anche dagli operatori scolastici e dagli ex allievi – continua il professor Orlando – Molti vogliono cantare, chi vuole raccontare la sua passione per le illustrazioni o per il cinema, la redazione del giornale scolastico avrà un spazio e anche molti colleghi si sono fatti avanti».
Studenti che restano gli ascoltatori e i followers più esigenti segnalando le puntate più apprezzate, gli errori e chiedendo più musica. Sognando il ritorno in classe per tutti.