Lo staff della sindaca Chiara Appendino dichiara guerra ai giornali. Gli articoli sgraditi all'amministrazione dovranno non solo essere ignorati, ma anche segnalati ai maggiori social network come " fake news" perché siano cancellati.
In vista della campagna elettorale, da cui la prima cittadina ha cercato in tutti i modi di tenersi fuori, per le comunali ai 5stelle e ai loro sostenitori è stato inviato un "breve vademecum". " Da alcuni giorni si sta consumando una guerra su temi delicatissimi, come quello dei senzatetto. Con vere e proprie bufale che, in un Paese normale, verrebbero pesantemente sanzionate dall'Ordine dei Giornalisti. Ma come è noto – anche dalle cronache nazionali recenti – siamo ben lontani dall'essere un Paese normale" scrive il social media manager di Appendino, Xavier Bellanca. Professionista apprezzato e mago dei like, Bellanca è a fianco della sindaca da sempre e ha sempre dimostrato disponibilità nei confronti dei giornalisti, ma evidentemente gli ultimi articoli non sono piaciuti.
"Purtroppo stiamo entrati in piena campagna elettorale. E, come sappiamo, i primi a tuffarsi a pesce sono certi giornali e organi di informazione " si legge nel prontuario dove, oltre a invitare a non mettere "like o reaction" ai post degli articoli che vengono considerati "fake news". "Su Facebook (ma vale più o meno per tutti i social) – spiega Bellanca – Qualsiasi vostra azione è un segnale alla piattaforma che il contenuto è interessante, e quindi verrà riproposto a più persone, si diffonderà di più e lo leggerà più gente. Quindi, prima azione: nessuna azione. Non commentate e non condividete".
La parte più inquietante è quella sulle "segnalazioni del contenuto come notizia falsa". L'esperto di social infatti spiega come inoltrare la richiesta di cancellazione a Facebook per gli articoli incriminati. Da Bellanca poi arrivano anche indicazioni più focalizzate sui militanti, da "concentriamoci sulle cose positive "fino all'invito più importante, cioè non usare i "profili fake": "Dobbiamo essere i primi a fare in modo di mantenere i social un luogo sano e pulito, dove mettiamo la faccia per sostenere le nostre idee".
Commenti recenti