MELBOURNE – Tutto fermo, non solo i sei tornei di preparazione al primo Slam stagionale. Anche il sorteggio dei tabelloni principali degli Australian Open ha subito uno slittamento di 24 ore dopo il nuovo allarme scattato a Melbourne in seguito alla positività di un dipendente del Grand Hyatt Hotel, uno dei tre alberghi utilizzati da giocatori e staff per la criticata quarantena. Ma questa piccola paralisi non sembra minare le certezze degli organizzatori dello Slam.
"L'Australian Open si farà"
Il direttore degli Australian Open, Craig Tiley, conferma la "piena fiducia" degli organizzatori che la prova dello Slam di Melbourne andrà avanti come previsto a partire dalla prossima settimana nonostante il caso di positività. "I nostri piani non cambiano, il torneo si svolgerà dall'8 al 21 febbraio – le parole di Tiley – e sul regolare svolgimento non abbiamo dubbi. Gli esperti ci dicono che la probabilità che qualche tennista risulti positivo è molto bassa, ma la nostra è stata una precauzione aggiuntiva per proteggere la popolazione locale". Tiley ha spiegato ai giornalisti che 160 giocatori e le loro squadre, per un totale di 507 persone, che hanno soggiornato all'hotel Grand Hyatt di Melbourne, hanno iniziato i test giovedì mattina e rimarranno in isolamento fino a quando non avranno ottenuto l'autorizzazione delle autorità sanitarie. "Siamo assolutamente fiduciosi che l'Australian Open andrà avanti", ha confermato il direttore del torneo che ha poi aggiunto come non esistano piani per cambiare le date del torneo.
Tennis, altro che Australian Open: Andy Murray riparte da Biella
di
Francesco Caruana
Tutti i tornei annullati per 24 ore
Per facilitare i test rapidi tutte le partite dei sei eventi di preparazione al torneo sono stati annullati per la giornata di oggi, ovvero l'Atp Cup, il "Great Ocean Road Open" e il "Murray River Open" fra gli uomini, il "Gippsland Trophy", lo "Yarra Valley Classic" e il "Grampians Trophy" tra le donne. Il capo del torneo ha detto che la decisione di giocare venerdì sarà annunciata nel tardo pomeriggio. Il governo dello Stato di Victoria ha inoltre sottolineato come l'uomo che è risultato positivo ha lavorato per l'ultimo giorno nell'albergo venerdì scorso presentando un test di negatività al Covid, la positività è poi emersa martedì. Il vice-direttore sanitario di Victoria, Allen Cheng, ha spiegato ai giornalisti che il rischio per i giocatori e i loro staff è basso e che i test sono una misura precauzionale. "Il torneo vero e proprio non dovrebbe risentirne, ma le cose possono cambiare", ha ammonito il premier di Victoria, Daniel Andrews.
Commenti recenti