Tre immobili di pregio nel centro di Milano – nel Quadrilatero della Moda – valore 12 milioni, prima che venissero messi all'asta e un credito bancario da 3 milioni: la misura preventiva eseguita dai finanzieri del Comando provinciale di Milano riguarda un'inchiesta per bancarotta fraudolenta che ha per protagonista una immobiliarista milanese, Nicoletta Elisa Altieri, proprietaria della Santa Marinella I Sas: la società è fallita nel 2019, lei – socia accomandataria – a partire dal 2010 ha accumulato un ingente passivo fallimentare anche nei confronti dell'Erario.
Il sequestro preventivo è stato disposto dal gip su richiesta dalla procura di Milano: le fiamme gialle hanno scoperto che poco prima del fallimento la socia accomandataria dell'impresa fallita aveva prelevato dai conti correnti societari oltre 1,2 milioni di euro ed era ricorsa alla formale intestazione di diversi immobili di pregio in centro in favore di una società anonima di diritto lussemburghese ma riconducibile alla stessa persona, attaverso un trust. Infine, per sottrarre parte del patrimonio all'attivo fallimentare, in prossimità del fallimento l'indagata ha riconosciuto l'esistenza di un credito privilegiato di rilevante importo nei confronti di una banca elvetica, con ipoteca volontaria su quegli immobili – due appartamenti e una cantina – , che era da poco arrivato davanti al Tribunale di Milano, dove erano stati conseguentemente messi all'asta, al termine di un'operazione che rischiava di causare la loro definitiva fuoriuscita dal patrimonio dell'indagata e che ha, pertanto, richiesto l'intervento dell'autorità giudiziaria. Tutto, insomma, per occultare parte del patrimonio ed evitare così che finisse nelle disponibilità dei creditori della società e personali della sua socia accomandataria.
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