BERGAMO – "Non essere ai Mondiali per rappresentare la mia Nazione è tosta ma bisogna andare avanti ed è necessario farlo. Alla fine è solo un osso, tra virgolette, ci impiega poco a guarire e la guarigione avverrà in maniera perfetta, ma non è una piccola frattura che mi spaventa, anche se il carico emotivo sarà un pochino pesante soprattutto per l'intensità con cui vivo io le emozioni". Sofia Goggia, il volto più sereno, con anche un accenno di sorriso, con un breve videomessaggio pubblicato sui suoi profili social, si rivolge a chi in questi giorni l'ha sostenuta dopo la frattura del piatto tibiale del ginocchio destro, subita domenica a Garmisch, che le negherà i prossimi Mondiali di Cortina.
"Mi avete fatto sentire molto amata"
La campionessa olimpica ha avuto parole di gratitudine per i tanti attestati di solidarietà e affetto che le sono arrivati. "Ho sentito l'empatia di tutti coloro che mi hanno mandato messaggi di solidarietà e pronta guarigione, il vostro affetto mi ha piacevolmente travolta, mi inorgoglisce e mi rende molto fiera. Mi avete fatto sentire molto amata e vi ringrazio – ha aggiunto la 28enne sciatrice bergamasca – Quando stavo rientrando a Milano in elicottero, al pensiero che non sarei stata al cancelletto di partenza dei Mondiali per rappresentare la mia nazione, è stata tosta. Ma tiferò le mie compagne dal divano. Oggi mi sono svegliata serena e contenta di ripartire. Ci rivediamo presto sulla neve e sugli sci".
Shiffrin al via in 4 gare a Cortina
La statunitense Mikaela Shiffrin ai Mondiali di Cortina d'Ampezzo (7-21 febbraio) sarà al cancelletto di partenza in ben quattro gare ad eccezione della discesa libera. Ad annunciarlo la stessa 25enne campionessa di Vail. Sulle nevi ampezzane, oltre a difendere i titoli iridati di supergigante e slalom speciale vinti due anni fa ad Aare in Svezia, la fuoriclasse a stelle e strisce gareggerà anche in slalom gigante e combinata. Sarà proprio quest'ultima la prima gara del programma di Cortina 2021, lunedì 8. L'evento iridato per Mikaela Shiffrin, forte di tre Coppe del mondo generali e di 100 podi in carriera (68 sono primi posti, compreso il successo in superg a Cortina il 20 gennaio 2019), sarà anche il ritorno alla velocità dopo il lungo periodo di stop preso a seguito dell'improvviso decesso del padre Jeff, morto esattamente un anno fa a Edwards, in Colorado, cadendo dal tetto della sua casa.
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