Lunga vita a David Bowie: in arrivo un altro disco con inediti del Duca bianco

Era il 10 gennaio del 2016, una domenica, quando la notizia arrivò: David Bowie era morto. L'artista aveva mutato pelle per l'ultima volta trasformandosi per sempre in una Blackstar, dal titolo del suo cupo ultimo album-testamento uscito solo due giorni prima in occasione del suo 69esimo compleanno. Ma il Duca è più vivo che mai.
A cinque anni dalla morte, infatti, non si arresta il flusso delle uscite postume: il 12 febbraio sarà la volta di Look at the moon! (Live Phoenix Festival 97), registrazione dell'esibizione di Bowie sul palco del Phoenix Festival nel 1997, durante il tour di Earthling. L'uscita fa parte di David Bowie Brilliant Live Adventures, un'iniziativa che consiste in sei album dal vivo degli Anni 90, pubblicati in vinile e in cd come tirature limitate.

Le precedenti pubblicazioni live sono state: Live Nassau Coliseum '76 e Cracked Actor (Live Los Angeles '74), nel 2017. Welcome to the Blackout (Live London '78) e Glastonbury 2000, nel 2018. Serious Moonlight (Live '83), Glass Spider (Live Montreal '87) e Ouvre le chien (Live Dallas 95), nel 2019, Something in the air (Live Paris 99), I'm only dancing (The soul tour 74) e No trendy Réchauffé (Live Brimingham 95) nel 2020. E ancora: cofanetti come ChangesNowBowie, Who can I be now? (1974-1976), A new career in a new torn (1977-1982), Loving the alien (1983-1988), Spying through a keyhole, Clareville Grove Demos, The 'Mercury' Demos, Conversation piece ed Ep come No plan e Is it any wonder?. Gli album e i cofanetti della serie David Bowie Brilliant Live Adventures saranno disponibili solo sullo store ufficiale dell'artista e sullo store Dig! di Warner Music Group.
Look at the moon! (Live Phoenix Festival 97) fu registrato dal vivo al Phoenix Festival, a Long Marston in Inghilterra, il 20 luglio 1997. Ad accompagnare Bowie sul palco la band composta da Zachary Alford (percussioni), Gail Ann Dorsey (basso, tastiere), Reeves Gabrels (chitarre, cori) e Mike Garson (piano, tasiere, sintetizzatori). Il disco comprende rarità inedite: in particolare la cover di O Superman di Laurie Anderson. Di seguito, copertina e tracce dell'album dal vivo.

CD 1
Quicksand (David Bowie)
The Man Who Sold the World (David Bowie)
Driftin’ Blues (Charles Brown/Eddie Williams/Johnny Moore)/The Jean Genie (David Bowie)
I'm Afraid of Americans (David Bowie/Brian Eno)
Battle for Britain (The Letter) (David Bowie/Reeves Gabrels/Mark Plati)
Fashion (David Bowie)
Seven Years in Tibet (David Bowie/Reeves Gabrels)
Fame (David Bowie/Carlos Alomar /John Lennon)
Looking for Satellites (David Bowie/Reeves Gabrels/Mark Plati)
Under Pressure (David Bowie/Freddie Mercury/Roger Taylor/John Deacon/Brian May)

CD 2
The Hearts Filthy Lesson (David Bowie/Brian Eno/Michael Garson/Sterling Campbell/Erdal Kizilcay/Reeves Gabrels)
Scary Monsters (and Super Creeps) (David Bowie)
Hallo Spaceboy (David Bowie/Brian Eno)
Little Wonder (David Bowie/Reeves Gabrels/Mark Plati)
Dead Man Walking (David Bowie/Reeves Gabrels)
White Light/White Heat (Lou Reed)
O Superman (Laurie Anderson)

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