L'Italia c'è ai Golden Globe, i premi assegnati dalla stampa estera di Hollywood, storicamente considerati precursori degli Oscar e che quest'anno, causa pandemia, sono stati spostati al 28 febbraio. Il nostro paese è presente grazie al film con Sophia Loren La vita davanti a sé firmato dal figlio Edoardo Ponti, una produzione Netflix andata direttamente sulla piattaforma per via delle sale chiuse e che ha segnato il ritorno davanti alla macchina da presa della diva ottantaseienne, che però non risulta tra le attrici. Ma è italiano anche il regista che firma il film che batte bandiera francese, Due, diretto da Filippo Meneghetti.
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Nella corsa agli Oscar poi c'è anche la voce italiana di Laura Pausini che interpreta il brano Io sì (Seen) di Diane Warren, colonna sonora del film Netflix con Sophia Loren.
The Crown regna: sei nomination, tutte le attrici
Le nomination sono state annunciate in diretta da Sarah Jessica Parker e Taraji P. Henson (ognuna da casa propria), mentre la premiazione si svolgerà nella notte tra il 28 febbraio e il 1° marzo. Sul fronte televisivo lo show che ha incassato più nomination è The Crown, arrivata alla quarta stagione, con ben sei candidature compresa Olivia Colman e Emma Corrin migliori attrice, e Gillian Anderson e Helena Bonham Carter, migliori attrici non protagoniste. Candidato anche il Principe Carlo, Josh O'Connor, e la serie come miglior serie drammatica. Sul fronte televisivo gli show che hanno conquistato più categorie sono: Schitt’s Creek (5), Ozark (4), The Undoing (4), The Great (3) e Ratched (3).
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La vita davanti a sé, amore e accoglienza
Il film di Edoardo Ponti, figlio dell'attrice e del produttore Carlo Ponti, è tratto dal romanzo di Romain Gary, ed è un nuovo adattamento rispetto a quello del regista israeliano Moshé Mizrahi, che nel 1978 aveva vinto l'Oscar come miglior film straniero. Protagonista assoluta è Madame Rosa, Loren naturalmente, un'anziana ex prostituta ebrea che ancora porta sulle braccia i segni del campo di concentramento di Auschwitz. In una Bari contemporanea ma un po' fuori dal tempo si occupa dei figli delle prostitute del quartiere, il suo destino incrocia quello del piccolo Momo, un inquieto ragazzino senegalese che il suo dottore di fiducia, interpretato da Renato Carpentieri, gli chiede di ospitare. Un legame conflittuale, ma profondo che si trasformerà in qualcosa di più grande che un'amicizia.
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Gli sfidanti a miglior film straniero
Ma chi sono gli altri film che contendono il premio ai nostri compatrioti. C'è Minari, film sudcoreano (ma in realtà girato in America) del regista Lee Isaac Chung, un piccolo caso negli Stati Uniti dove dopo il successo mondiale dello scorso anno di Parasite, primo film della Corea del Sud a vincere un Oscar e primo film tout court non in lingua inglese ad aggiudicarsi miglior film, potrebbe avere serie chance. È la storia di una famiglia di immigrati dalla Corea del Sud che nell'Arkansas vuole costruire una fattoria e del rapporto, complicato e tenero, che si instaura tra il figlio più piccolo e la nonna arrivata dalla Corea. Il film danese Un altro giro di Thomas Vinterberg con Mads Mikkelsen, già vincitore dell'Efa, l'Oscar europeo, che racconta la storia di quattro amici e di un esperimento alcolico: verificare se con una quantità moderata di alcol, esattamente lo 0.05 nel sangue, si può ottenere quella leggera ebrezza che ti permette di vivere meglio. Ultimo titolo infine è il guatemalteco La llorona, che descrive gli incubi di un generale che ha assistito al genocidio dei Maya e rivede le vittime in forma di fantasmi.
La premiazione tra Los Angeles e New York
A condurre la serata, come accaduto molte volte in passato, le attrici – colonne storiche del Saturday Night Live – Tina Fey e Amy Pohler, la novità quest'anno è che le due conduttrici saranno ai due poli opposti degli Stati Uniti. L'attrice di 30 rock e Notte folle a Manhattan sarà a New York in diretta alla Rainbow Room (sulla cima del Rockefeller Center), mentre l'interprete di Parks and Recreation e doppiatrice Amy Pohler condurrà da Los Angeles e dalla storica location dei Golden Globe, il Beverly Hilton Hotel.
Tutte le nomination
Miglior film drammatico
The Father (Sony Pictures Classics)
Mank (Netflix)
Nomadland (Searchlight Pictures)
Promising Young Woman (Focus Features)
Il processo ai Chicago 7 (Netflix)
Miglior commedia o musical
Borat 2 (Amazon Studios)
Hamilton (Walt Disney Pictures)
Palm Springs (Neon)
Music
The Prom (Netflix)
Miglior regista
Emerald Fennell (Promising Young Woman)
David Fincher, Mank (Netflix)
Regina King, One Night in Miami (Amazon Studios)
Aaron Sorkin, Il processo ai Chicago 7 (Netflix)
Chloé Zhao, Nomadland (Searchlight Pictures)
Miglior serie, musical o commedia
The Flight Attendant (HBO Max)
The Great (Hulu)
Schitt’s Creek (CBC)
Emily in Paris (Netflix)
Ted Lasso (Apple TV Plus)
Miglior attore in una serie tv drammatica
Jason Bateman (Ozark)
Josh O’Connor (The Crown)
Bob Odenkirk (Better Call Saul)
Al Pacino (Hunters)
Matthew Rhys (Perry Mason)
Miglior attrice in una serie breve o film tv
Cate Blanchett (Mrs. America)
Shira Haas (Unorthodox)
Nicole Kidman (The Undoing)
Anya Taylor-Joy (La regina degli scacchi)
Daisy Edgar-Jones (Normal People)
Miglior attrice di commedia o musical
Maria Bakalova (Borat 2)
Michelle Pfeiffer (French Exit)
Anya Taylor-Joy (Emma)
Kate Hudson (Music)
Rosamund Pike (I Care a Lot)
Miglior attore drammatico
Riz Ahmed (Sound of Metal)
Chadwick Boseman (Ma Rainey’s Black Bottom)
Anthony Hopkins (The Father)
Gary Oldman (Mank)
Tahar Rahim (The Mauritanian)
Miglior serie drammatica
The Crown (Netflix)
Lovecraft Country (HBO Max)
The Mandalorian (Disney Plus)
Ozark (Netflix)
Ratched (Netflix)
Miglior attrice in una serie drammatica
Olivia Colman (The Crown)
Jodie Comer (Killing Eve)
Emma Corrin (The Crown)
Laura Linney (Ozark)
Sarah Paulson (Ratched)
Miglior attore in una miniserie o film tv
Bryan Cranston (Your Honor)
Jeff Daniels (The Comey Rule)
Hugh Grant (The Undoing)
Ethan Hawke (The Good Lord Bird)
Mark Ruffalo (I Know This Much Is True)
Miglior attore in una miniserie o film tv
Bryan Cranston (Your Honor)
Jeff Daniels (The Comey Rule)
Hugh Grant (The Undoing)
Ethan Hawke (The Good Lord Bird)
Mark Ruffalo (I Know This Much Is True)
Miglior attore in una commedia o musical
Sacha Baron Cohen (Borat 2)
James Corden (The Prom)
Lin-Manuel Miranda (Hamilton)
Dev Patel (La vita straordinaria di David Copperfield)
Andy Samberg (Palm Springs)
Miglior attrice in un film drammatico
Viola Davis (Ma Rainey’s Black Bottom)
Andra Day (The United States vs. Billie Holiday)
Vanessa Kirby (Pieces of a Woman)
Frances McDormand (Nomadland)
Carey Mulligan (Promising Young Woman)
Miglior attore non protagonista in film
Sacha Baron Cohen (Il processo ai Chicago 7 )
Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah)
Jared Leto (The Little Things)
Bill Murray (On the Rocks)
Leslie Odom, Jr. (One Night in Miami)
Miglior colonna sonora
The Midnight Sky (Netflix) – Alexandre Desplat
Tenet (Warner Bros.) – Ludwig Göransson
News of the World (Universal Pictures) – James Newton Howard
Mank (Netflix) – Trent Reznor, Atticus Ross
Soul (Pixar) – Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste
Miglior attrice in una serie tv commedia
Lily Collins (Emily in Paris)
Kaley Cuoco (The Flight Attendant)
Elle Fanning (The Great)
Jane Levy (Zoey’s Extraordinary Playlist)
Catherine O’Hara (Schitt’s Creek)
Miglior miniserie o film tv
Normal People (Hulu/BBC)
La regina degli scacchi (Netflix)
Small Axe (Amazon Studios/BBC)
The Undoing (HBO)
Unorthodox (Netflix)
Miglior attore non protagonista in una serie o film tv
John Boyega (Small Axe)
Brendan Gleeson (The Comey Rule)
Dan Levy (Schitt’s Creek)
Jim Parsons (Hollywood)
Donald Sutherland (The Undoing)
Miglior attrice non protagonista in una serie o film tv
Gillian Anderson (The Crown)
Helena Bonham Carter (The Crown)
Julia Garner (Ozark)
Annie Murphy (Schitt’s Creek)
Cynthia Nixon (Ratched)
Miglior colonna sonora
Fight for You per Judas and the Black Messiah (Warner Bros.) – H.E.R., Dernst Emile II, Tiara Thomas
Hear My Voice per Il processo ai Chicago 7 (Netflix) – Daniel Pemberton, Celeste
Io Si (Seen) per La vita davanti a sé (Netflix) – Diane Warren, Laura Pausini, Niccolò Agliardi
Speak Now per One Night in Miami (Amazon Studios) – Leslie Odom Jr, Sam Ashworth
Tigress & Tweed per The United States vs. Billie Holliday (Hulu)
Miglior cartoon
The Croods: A New Age (Universal Pictures)
Onward (Walt Disney Pictures)
Over the Moon (Netflix)
Soul (Walt Disney Pictures)
Wolfwalkers (Cartoon Saloon)
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