ROMA – In due regioni italiane, Lazio e Campania, è partita questa mattina, nonostante la diminuzione delle consegne Pfizer, la campagna di vaccinazione degli ultraottantenni. E i problemi si sono subito appalesati. Sono 3 mlioni e 997 mila gli over 80 nel Paese, il 6,5 per cento della popolazione italiana.
Nel Lazio oggi da mezzogiorno
Nel Lazio, all'indirizzo indicato, dalla mezzanotte compariva una schermata fissa della Regione e di "Salute Lazio". Si leggeva: "Il sistema sarà attivo da lunedì 1° Febbraio". Non era specificata l'ora. E poi: "In attivazione il portale della Regione Lazio per prenotazione della vaccinazione anti covid-19 per over 80". Da lì, però, non si riusciva a procedere. L'accesso, come si può vedere adesso dal sito Salute Lazio, è stato spostato alle ore 12 "per un problema tecnico". Molti, infatti, avevano provato l'accesso dalle prime ore e, ancora, a partire dalle sette di mattina. Il numero di assistenza ala prenotazione, 06-164161841, è difficilmente raggiungibile. E' contattabile, invece, il numero verde 800118800, riservato alle persone over 80 con motivi accertati di non autosufficienza.
Sono oltre 400.000 gli ultraottantenni nel Lazio: l'assessore Alessio D'Amato ha assicurato che per questa campagna saranno coinvolti i medici di Medicina generale, la rete dei 20 hub e dei 60 ospedali spoke. La campagna vaccinale nel Lazio è già slittata di una settimana. Ora le prenotazioni saranno aperte fino al 31 marzo. "
Potrebbe interessarti: https://www.romatoday.it/attualita/vaccini-over-80-medici-di-famiglia-lazio-roma.htmlCome spiegano le indicazioni del sito "Salute Lazio", chi intende vaccinarsi dovrà seguire la procedura online, per la quale è sufficiente utilizzare il proprio codice fiscale (rintracciabile anche sulla tessera sanitaria). La prenotazione potrà essere effettuata da un parente o un conoscente. Le vaccinazioni vere e proprie prenderanno il via l'8 febbraio.
Successivamente, per il vaccino si potrà scegliere uno degli ottanta punti di somministrazione diffusi sul territorio regionale, con la prima fascia oraria disponibile: in automatico con la prima prenotazione del vaccino si prenota anche la seconda, sempre nello stesso punto di somministrazione. L'accesso ai punti vaccinali avverrà solo con il codice di prenotazione. "E' fortemente sconsigliato", sottolinea l'Unità di crisi regionale, "recarsi ai punti senza la prenotazione". In alternativa, sempre da oggi si potrà chiedere la dose al proprio medico di medicina generale (Mmg), in questo caso la prenotazione sarà gestita direttamente dal sanitario di famiglia e la somministrazione avverrà nel suo studio o in studi aggregati. Il vaccino sarà distribuito ai medici di Medicina generale che aderiscono alla campagna vaccinale attraverso i venti hub ospedalieri per garantirne la catena del freddo.
In Campania prenotazioni da sabato
In Campaniale prenotazioni sono possibili da sabato 30 gennaio, a questo link, sempre utilizzando il codice fiscale. Le convocazioni dei primi prenotati partiranno invece nei prossimi giorni. Alle 19 di ieri sera c'erano già state 22.700 prenotazioni, sulla piattaforma manca, tuttavia, una voce per indicare chi, per condizioni di salute, non può muoversi dal proprio alloggio. La seconda fase della vaccinazione destinata agli ultraottantenni scatterà nella seconda settimana di febbraio.
Il calendario delle altre regioni
In Emilia Romagna l'inizio delle prenotazioni è previsto a cavallo tra la prima e la seconda metà di febbraio. In Friuli Venezia Giulia è annunciato per il 9 febbraio.
In Piemonte in un primo momento era stata prevista la seconda settimana di febbraio, ma le difficoltà di consegna di Pfizer e Moderna lasciano tutto ancora da definire. Per la vaccinazione degli over 80, 400 mila persone, la Regione pensava di utilizzare i medici di famiglia con i quali aveva siglato un’intesa. Il percorso individuato sarebbe stato possibile soltanto con il prodotto di AstraZeneca, più semplice nella gestione: il limite imposto dall'Agenzia italiana del farmaco ha fatto saltare il piano. Al momento non ci sono indicazioni su quale vaccino utilizzare per gli ultraottantenni e soprattutto in quali spazi. Il Vax day simbolico, previsto per la prossima settimana, è stato annullato..
In Liguria si partirà il 15 febbraio, come ha detto il presidente Giovanni Toti, "anche se tutto è condizionato dalle consegne dei vaccini Pfizer e Moderna”. Le prenotazioni in Liguria avverranno con il più tradizionale dei sistemi: le lettere cartacee. "Ha già funzionato per il vaccino antinfluenzale e per le campagne di screening”, spiegano dalla Asl3: gli over 80 della Liguria riceveranno a partire dalle prossime ore una lettera che li inviterà a prenotarsi o attraverso il Cup, Centro unico di prenotazioni, o anche un call center con diverse linee che si sta predisponendo. "Vogliamo evitare un click day con conseguente rischio tilt, ci si potrà prenotare con calma”, ha aggiunto Toti. L'esempio del Lazio ha dimostrato le difficoltà delle prenotazioni digitali. Le vaccinazioni saranno tecnicamente somministrate in palazzetti dello sport, teatri e pubbliche assistenze secondo un piano che ciascuna delle cinque Asl ha messo a punto, anche nelle vallate dell’entroterra. Sono 156mila i liguri over 80 ad aver diritto alla vaccinazione. Chi ha problemi di deambulazione sarà raggiunto da squadre di vaccinatori che si formeranno all’interno dei distretti di Igiene delle cinque Asl. I rinforzi della task force nazionale non arriveranno prima di aprile.
La Regione Sicilia ha assicurato che immunizzerà tutti gli over 80 entro fine mese, ma al momento non si conosce una data certa per l'inizio della campagna. Le altre regioni non hanno ancora fatto pervenire comunicazioni.
I ritardi nelle consegne da parte di Pfizer e Moderna, e la raccomandazione di non utilizzare il vaccino Astrazeneca sopra i 65 anni, sta complicando i piani regionali vaccinali.