E' via social che Sofia Goggia rompe il silenzio dopo l'infortunio al ginoccho destro che la costringerà ad un lungo stop e a saltare i Mondiali di Cortina in programma dalla prossima settimana: "Dopo trenta ore credo di avere finito le lacrime ma il tremendo dolore, misto all'enorme dispiacere, rimane dentro di me forte, fortissimo, assieme a un cuore che continua a dimenarsi, urlando e gridando tacitamente" scrive la campionessa olimpica di discesa in un lungo post su Instagram. "Sono le urla e quella sensazione di impotenza a bordo pista quando ho capito che la stagione era finita, è lo sguardo del mio skiman che riuscivo a sostenere sentendomi in colpa per il sogno spezzato ma è anche l'amore delle mie compagne quando mi hanno circondata in un abbraccio di gruppo tutte insieme nella reception dell'hotel prima che tornassi in Italia: prendo tutto e lo porto con me".
"Mi sento a pezzi, ci vuole coraggio"
L'azzurra, che in questa stagione ha vinto quattro discese di coppa del mondo, si è infortunata ieri a Garmisch scivolando sulla neve marcia mentre scendeva a valle per tornare in albergo e riportando la frattura composta del piatto tibiale del ginocchio destro. Ora dovrà stare a riposo e seguire un percorso di fisioterapia che non sarà inferiore alle sei settimane. Oggi Sofia è stata sottoposta alla clinica la Madonnina di Milano ad un intervento per rimuovere una placca al braccio sinistro, ricordo di un precedente infortunio. Domani sarà dimessa e tornerà a casa a Bergamo. "Le cose vanno come devono andare per destino, coincidenze e scelte – scrive – Voglio pensare che nulla, nulla accada mai per caso e che tutto contribuisca al compimento del disegno di ognuno di noi: è sempre stato così, e lo sarà ancora. In quell'ottica fino a ieri c'erano i Mondiali: mi sento a pezzi. Ma ora quella specula altro non fa che ricordarmi che è solo guardando in la', alzando lo sguardo, focalizzando le cose oltre la nostra visuale che si può vivere, e per quanto io sia lontana fisicamente da quello che può inquadrare quell'obiettivo, cerco di metterlo a fuoco e di inseguirlo. Per ripartire. Per continuare imperterrita nel percorso. Per andare avanti. Perché bisogna farlo. Usque ad finem. Ci vuole coraggio, e ora è necessario metterlo in campo".
Le ragazze dello sci si stringono a Sofia Goggia: "Tornerai forte come prima"
di
Alessandra Retico
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