Sono 99 i detenuti indagati per la rivolta scoppiata la sera dell'8 marzo 2020 nel carcere di Torre del Gallo a Pavia. Chiara Giuiusa, sostituto procuratore del capoluogo, ha chiuso le indagini notificando gli avvisi di garanzia con le accuse di devastazione e saccheggio e (solo per alcuni reclusi) resistenza a pubblico ufficiale. A darne notizia è oggi il quotidiano "La Provincia pavese".
I segreti di una rivolta
di
Carlo Bonini (coordinamento editoriale e testo)
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Giuliano Foschini
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Lorenza Pleuteri
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Fabio Tonacci. Coordinamento multimediale di Laura Pertici. Grafiche e video a cura di Gedi Visual
I disordini scoppiarono dopo quanto accaduto anche in altre carceri italiane, per protestare contro le condizioni vissute dai detenuti durante l'emergenza Coronavirus e contro il blocco dei colloqui. La rivolta scoppiata nella casa circondariale di Pavia provocò danni per circa un milione di euro tra materassi e arredi incendiati e porte distrutte. Alcuni detenuti, usciti dalle celle, salirono sul tetto del carcere. Tre agenti della polizia ferroviaria rimasero feriti. La rivolta venne sedata solo dopo una difficile mediazione.
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di MASSIMO PISA
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