Travolto mentre attraversava la strada per andare a lavoro. È morto così la sera del 30 gennaio sulla provinciale Camporcioni a Montecatini (Pistoia) un rider di 47 anni di origini filippine. L'incidente è avvenuto nei pressi del McDonald's dove l'uomo stava andando per ragioni di lavoro. Sul posto sono arrivati i carabinieri, oltre che l'ambulanza. L'uomo si chiamava Romulo Sta Ana, la moglie Leanne ha pubblicato alcune foto del marito insieme ai loro due figli su Facebook e ha scritto un messaggio disperato rivolto al compagno scomparso: "Per favore, aiutami a superare questo…".
Nidil Cgil Pistoia e tutta la Cgil esprimono il loro "cordoglio e dolore per la morte di Romulo. Siamo purtroppo a piangere l'ennesimo morto sul lavoro – scrive Cgil – una vittima di un lavoro che nel food delivery presenta poche tutele e che per raggiungere livelli di reddito esigui costringe i lavoratori a correre per fare una consegna in più. L'obbligo dell'assicurazione Inail per i riders è stato un primo risultato della mobilitazione di questi lavoratori, ma la tutela della salute e della sicurezza va perseguita svincolando definitivamente i salari dalla logica del cottimo che porta ad un insano innalzamento dei ritmi di consegna e dei conseguenti rischi sul lavoro. Le piattaforme digitali straccino il contratto farsa siglato con ugl e rivedano le proprie posizioni sui temi della sicurezza, della paga oraria e del minimo garantito contro il cottimo Nidil e Cgil Pistoia mettono a disposizione della famiglia gli strumenti di tutela e assistenza necessaria, esprimendo le più sentite condoglianze".
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