Non si sono fatti trovare impreparati i musei, che alla notizia del Piemonte in zona gialla tirano un sospiro di sollievo e aprono i battenti, per lo meno nei giorni feriali (il week end è per ora off limits). Qualcuno inizia da lunedì, come l’Egizio che propone per questa prima settimana l’ingresso gratuito per tutti (lunedì dalle 9 alle 14, da martedì a venerdì 9-18.30, obbligo di prenotazione online). Anche la Reggia di Venaria apre da lunedì a venerdì con tariffe agevolate (dalle 10 alle 17) il percorso del piano nobile e la mostra di Paolo Pellegrin, mentre offre l’ingresso ai Giardini al simbolico costo di 1 euro. Per tutto il mese di settembre la Reggia sarà gratuita per i giovani fino a 26 anni, in una sorta di risarcimento dopo il confinamento tra Dad e restrizioni varie. Porte aperte da dopodomani anche all’Accademia Albertina, che accoglie i visitatori fino a venerdì dalle 10 alle 18 con la collezione permanente e la mostra di Carlo Giuliano (nel pomeriggio, dalle 14 alle 18, si può visitare anche “Barovero, Mondazzi Preverino: dalla materia all’opera”, l’esposizione allestita nella Rotonda Talucchi).
Martedì è la volta del Museo Accorsi-Ometto, che ripropone “Cronache dell’800”, rassegna dedicata al pittore Carlo Bossoli e alla fotografia del suo tempo (fino a venerdì, 10-18). Mercoledì riparte la Fondazione Torino Musei, con la Gam, Palazzo Madama e il Mao: “Una gran bella notizia, siamo davvero contenti – commenta il segretario generale Elisabetta Rattalino – Anche perché si potranno finalmente vedere le mostre dal titolo “Stasi frenetica” che avevamo previsto in occasione di Artissima, subito richiuse per il lockdown a inizio novembre e ora prorogate fino al 12 febbraio”. I tre musei saranno aperti il mercoledì e giovedì dalle 11 alle 19 e il venerdì dalle 11 alle 20, con orari prolungati dunque per venire incontro alle esigenze di chi lavora, magari in smart working. Tra le novità, alla Gam si potrà vedere la rassegna “Photo Action per Torino 2020”, allestita da tempo, a Palazzo Madama una nuova esposizione di antichi reliquiari.
Anche il Castello di Rivoli accoglierà i visitatori, il giovedì e il venerdì dalle 11 alle 20: in attesa di prolungare l’apertura fino alla domenica, appena si potrà.
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