MILANO – Un poker per rispondere alle vittorie di Milan e Juventus. L’Inter supera agevolmente 4-0 il Benevento a San Siro in una serata perfetta sotto tutti i punti di vista: il ritorno al gol di Lautaro Martinez e Lukaku dopo quattro partite di digiuno in campionato per entrambi, il terzo “clean sheet” consecutivo di Handanovic e l’ottima prestazione di Eriksen, il cui addio ora sembra meno scontato.
<<La cronaca della gara>>
Conte squalificato dopo il finale rovente di Udine, in panchina c’è il vice Stellini che opta per un robusto turnover in vista di Inter-Juventus di Coppa Italia (martedì sera). Restano così in panchina de Vrij, Young, Brozovic e Vidal. Ci sono invece Hakimi e Lukaku, entrambi squalificati in coppa, così come Eriksen, ringalluzzito dopo aver deciso il derby contro il Milan. Filippo Inzaghi nel “suo” San Siro si schiera a specchio con un 352 in cui trova spazio il neo-arrivato Depaoli. Gara subito in discesa per la Beneamata che al 7′ trova il vantaggio: punizione velenosa di Eriksen e sfortunata deviazione nella propria porta di Improta nel tentativo di anticipare Gagliardini. Nel primo tempo Var protagonista: vane le proteste di Lapadula per un’evidente spinta di Ranocchia, che però per pochi centrimetri è fuori area. Questione di millimetri anche in un successivo contatto Caldirola-Lautaro nell’area opposta. Gli ospiti comunque tengono bene e restano in partita.
Nella ripresa l’Inter dilaga ritrovando dopo oltre 400 minuti i gol dei suoi attaccanti. Al 12′ Lautaro vince un rimpallo con Barba e dal dischetto del rigore supera Montipo’ con un preciso sinistro all’angolino. Passano dieci minuti ed è la volta di Lukaku: il gigante belga, in ombra fino a quel momento, approfitta di una clamoroso rinvio sbagliato del portiere ospite e intercettato dal collega di reparto argentino per siglare il 3-0. Tris che diventa poker al 78′ quando ancora Lukaku sfrutta un assist al bacio di Sanchez per battere ancora Montipo’ con un potente destro. E’ la doppietta che spegne definitivamente le polemiche dopo l’acceso diverbio con Ibrahimovic nel derby. Una curiosità: nessun minuto di recupero sia nel primo che nel secondo tempo. I nerazzurri restano così a -2 dal Milan capolista, tenendo a distanza la Juventus al terzo posto. Appuntamento martedì per il derby d’Italia.
INTER-BENEVENTO 4-0 (1-0)
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar (28′ st de Vrij), Ranocchia, Bastoni; Hakimi, Barella (19′ st Vidal), Eriksen, Gagliardini (36′ st Sensi), Perisic; Lukaku (36′ st Pinamonti), Martinez (28′ st Sanchez). A disp.: Padelli, Radu, Kolarov, Young, Darmian, Brozovic. All.: Conte (Stellini in panchina).
Benevento (3-5-2): Montipò; Caldirola (15′ st Pastina), Glik, Barba; Depaoli, Ionita (25′ st Tello), Viola (15′ st Schiattarella), Hetemaj, Improta (25′ st Foulon); Caprari (31′ st Insigne), Lapadula. A disp.: Manfredini, Lucatelli, Basit, Dabo, Masella, Di Serio, Iago Falque. All.: F. Inzaghi.
Arbitro: Pasqua.
Marcatori: autogol Improta (B) al 7′, Lautaro Martinez al 57′, Lukaku al 67′ e 78′.
Ammoniti: Caldirola e Depaoli.
Recupero: 0′ e 0′.
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