Categories: Prima pagina

Provocazione antiabortista davanti all’ospedale di Monza, un medico prova a fermare i manifestanti

Le chiamano "testimonianze per la vita". Si presentano davanti agli ingressi degli ospedali con striscioni con scritto "mamma perché mi fai questo", "aborto uguale omicidio", con bambolotti di plastica dentro a una culla con sopra una croce. Sono arrivati in sette davanti al San Gerardo di Monza di venerdì. Un giorno della settimana preciso, non uno qualunque: "quello in cui si fanno gli aborti non terapeutici", spiega Giorgio Celsi, presidente dell'Associazione Ora et labora in difesa della vita. Il giorno in cui è più facile incrociare una donna che sta entrando in ospedale dopo aver scelto volontariamente di interrompere una gravidanza.

La pillola abortiva come la mela avvelenata di Biancaneve: "Mette a rischio la madre e uccide il figlio". Manifesto shock di ProVita a Milano


Un presidio autorizzato dalla Questura di Monza all'associazione Ora et Labora in difesa della Vita che da tempo organizza manifestazioni di questo tipo, anche qui. Sempre di venerdì, con un infermiere di un'altra struttura in divisa fra loro, con tanto di zoccoli bianchi e cartellino. "Qualcosa di così violento per una donna che ha preso una decisione difficilissima, mai indolore, che è assurdo che qualcuno possa autorizzare".

Cimitero dei feti a Brescia, la denuncia di una donna: "Non erano autorizzati, sulla tomba c'è il mio cognome"

di LUCA DE VITO


A parlare è Federico Emanuele Pozzi, medico specializzando in Neurologia che lavora al San Gerardo. Non era la prima volta che li vedeva. "Mi sono fermato a parlare, ho gridato contro quelle persone che protestavano contro un diritto altrui, che davano delle assassine alle donne. Ho gridato, sì. Ma all'improvviso mi sono visto accerchiare. E uno di loro, vestito da infermiere, mi ha caricato come se fossimo a rugby. Mi sono difeso e sono finito a terra". Il giovane medico si è presentato dai carabinieri di Monza per sporgere denuncia. La controparte, e cioè i manifestanti, hanno emesso un comunicato di segno opposto: "Siamo stati aggrediti, il giovane medico se l'è presa con urla e insulti con il gruppo di volontari per poi scagliarsi contro uno di loro". Gli accertamenti spetteranno ai carabinieri ed, eventualmente, alla Procura della Repubblica di Monza, competente sul caso.

Milano, cartelli contro l'aborto davanti alla clinica Mangiagalli: "Chi li ha autorizzati?"

Alessandra Corica


Original Article

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Audi urbansphere concept, la guida autonoma del futuro è qui

ROMA – Frontale muscoloso da Suv, silhouette da station wagon e coda da crossover sportivo.…

3 anni ago

La Tesla riapre a Shanghai, i dipendenti dormiranno in azienda

AGI - Tesla riprende la produzione a Shanghai, sottoposta a un lockdown che ha innescato…

3 anni ago

Musica e comicità con i Gemelli di Guidonia e il loro show a Roma e Milano

Scoperti da un talent scout d'eccezione come Fiorello, che li battezzò I Gemelli di Guidonia…

3 anni ago

Cosa fare con le Millemiglia non utilizzate

AGI - Il Programma MilleMiglia continua a garantire agli oltre 6 milioni di iscritti l'opportunità…

3 anni ago

Morto a 76 anni Radu Lupu, leggenda del pianoforte

AGI - Radu Lupu, considerato come uno dei più grandi pianisti del mondo, è morto…

3 anni ago

I pericolosi inseguimenti di una stalker al volante

AGI - Non messaggini o telefonate minatorie o appostamenti sotto casa ma una continua aggressione…

3 anni ago