"Il virus oggi è la quarta causa di morte in italia. Ma ancora non sappiamo perché nel nostro paese abbiamo avuto così tanti decessi. Questo deve indurci ad aumentare la ricerca e a cambiare il modello di comunicazione, perché se ogni giorno diciamo qualcosa finiamo per smentirci. Dobbiamo fare ricerca e dire 'non sappiamo' ".
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di
Laura Barbuscia
Lo ha detto il direttore scientifico dell'Istituto Spallanzani di Roma, Giuseppe Ippolito, durante la presentazione del libro "Il senso dell'Insieme" che ripercorre le tappe di questo anno. Esattamente un anno fa, il 29 gennaio 2020, allo spallanzani furono ricoverati i primi due pazienti cinesi affetti dal covid-19.
"In occasione delle elezioni di Biden, l'immunologo Anthony Fauci ha detto che è necessario riscrivere un modello di comunicazione e indipendenza della scienza che non sia fatta per apparire tutti i giorni – ha aggiunto Ippolito – la pressione data dai casi e dai morti ha portato alla richiesta di interventi, ma abbiamo bisogno di dire 'non lo so' e fare ricerca".
Ippolito ha poi sottolineato, per quanto riguarda la vaccinazione, "che in italia non sono stati rilevati effetti gravi dalle somministrazioni. Dunque non c'è un motivo per non sottoporsi a vaccinazione". Infine un ammonimento: "Chi pensa che questa sia l'ultima pandemia, sbaglia".
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