Allarme a Cartagine, in Tunisia, nel palazzo presidenziale di Kais Saied per l'arrivo di una busta che conteneva una polvere non identificata: gli esami sono in corso, fra gli inquirenti qualcuno sospetta che possa trattarsi di un potente veleno di origine vegetale, la ricina. Il tribunale di Tunisi per ora non conferma né smentisce. Il presidente non ha avuto nessun contatto con la sostanza, l'impiegato che ha aperto la busta è sotto esame ma appare in buona salute.
Il capo del governo Hishem Nechichi, che nei giorni scorsi è stato al centro di una polemica con il capo dello Stato, si è messo subito in contatto con Saied per assicurarsi delle sue condizioni di salute, dichiarando che ogni attentato contro il presidente è un attacco alla Tunisia.
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