LONDRA – Come ridurre il numero di scoiattoli grigi nei giardini, nei parchi e nei boschi del Regno Unito? Le autorità britanniche hanno allo studio una iniziativa piuttosto originale: una pillola contraccettiva con cui limitare gli esemplari di questa specie venuta dal Nord America, che si riproduce a grande velocità e rischia di emarginare la specie nativa, gli scoiattoli rossi, tipici delle foreste inglesi.
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Per adesso si tratta soltanto di un progetto di studio quinquennale, giunto al secondo anno di sperimentazione: se alla fine l’esito sarà giudicato positivo, verrà sottoposto all’Animal Plant Agency, l’agenzia governativa che regolamenta il settore. Ma gli scienziati sono positivi: “I primi test – dicono – stanno andando molto bene”.
Dell’iniziativa si parla già da alcuni anni. A riportarla d’attualità è un intervento in parlamento nei giorni scorsi di Zac Goldsmith, deputato conservatore per il collegio di Richmond Park, uno dei più grandi parchi naturali nei dintorni di Londra e a sua volta teatro dell’espansione dei roditori originari dell’America. “Le specie invasive come lo scoiattolo grigio e il daino muntjak minacciano chiaramente la nostra biodiversità naturale”, afferma Goldsmith, “costando all’economia 1 miliardo e 800 milioni di sterline l’anno come impatto negativo su alberi e flora”.
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Nel lungo termine, un “programma di infertilità” offrirebbe un metodo “più umano” di ridurre la presenza indesiderata di troppi animali, aggiunge il parlamentare, in particolare “attraverso lo sviluppo di un contraccettivo orale per la popolazione di scoiattoli grigi”. L’idea è quella di somministrare la pillola soltanto a questi ultimi, mescolata a cibo, tramite apposite tramogge, configurate in modo che soltanto gli scoiattoli di maggiori dimensioni, quelli grigi appunto, riescano a entrarvi dentro per nutrirsi. Fra i vari metodi c’è il ricorso alla Nutella: le pillole vengono ricoperte di crema al gianduia, di cui i roditori (e non soltanto loro) sono ovviamente ghiotti, tanto che qualche studioso parla di “trappole alla Nutella” per invogliarli a ingoiarle.
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Lo scoiattolo grigio fu importato in Gran Bretagna nel XIX secolo da grandi proprietari terrieri e da allora si è moltiplicato enormemente, a danno dello scoiattolo per così dire inglese, rosso e di dimensione più piccola: le due specie condividono la stessa nicchia ecologica, lo stesso habitat, lo stesso cibo, e quella più grossa e numerosa toglie spazio e risorse a quella più minuta ed esigua. Da 3 milioni e mezzo che erano nel 1950, gli scoiattoli rossi britannici sono diventati appena 130 mila, mentre quelli grigi sono dieci volte tanti. Il principe Carlo è tra i sostenitori della pillola contraccettiva per fermare la riproduzione dello scoiattolo grigio: l’erede al trono ha proposto fra l’altro che lo scoiattolo rosso venga ufficialmente designato come l’animale simbolo ovvero la mascotte del Regno Unito.
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