ROMA – Il Liverpool si scrolla di dosso la crisi e torna in corsa per il titolo, il Tottenham con ogni probabilità dice invece addio al treno di vertice, pur rimanendo a una distanza non incolmabile. Il big match sorride ai campioni d'Inghilterra, che battono nettamente a domicilio gli Spurs (1-3) e risalgono a 4 lunghezze dal Manchester City capolista, anche se con una gara in più rispetto alla formazione allenata da Pep Guardiola. Il Tottenham rimane sesto in classifica a quota 33 punti, 8 in meno rispetto ai Citizens.
Primo tempo equilibrato, poi il gol
Mourinho si affida a Bergwijn, Kane e Son in avanti, il coreano va a segno dopo soli tre minuti ma interviene il Var e annulla per una posizione di fuorigioco. Che non si tratti di una serata entusiasmante per il Tottenham lo si capisce dai problemi fisici che iniziano a mettere in crisi Harry Kane, il numero 10 stringe i denti fino all'intervallo pur mostrandosi palesemente sofferente. Il Liverpool alza improvvisamente il ritmo nel finale: Lloris salva su Mané, in pieno recupero la squadra di Klopp passa. Mané mette in mezzo per Firmino, il brasiliano insacca da due passi sfruttando il brutto posizionamento della difesa del Tottenham. Per i Reds è il ritorno al gol dopo quattro gare a secco.
I Reds dilagano
Mourinho lascia negli spogliatoi Aurier, che in occasione del gol si era perso Mané, e Kane: dentro Winks e Lamela. Il Liverpool accelera da subito e trova il bis al 2': Mané calcia a rete, il suo destro non è irresistibile ma Lloris, forse tradito dalla pioggia battente, non riesce ad allontanare la minaccia, concedendo ad Alexander-Arnold il tap-in del raddoppio. La partita vive la sua fase più calda, il Tottenham accorcia immediatamente le distanze con una sassata da fuori area di Hojbjerg, su cui Alisson non può nulla. Per i padroni di casa è una reazione illusoria: il Liverpool realizza la terza rete con una sberla mancina di Salah ma il Var ferma tutto per un mani a inizio azione di Firmino, l'appuntamento per l'1-3 è soltanto rimandato. Cross da destra di Alexander-Arnold, Rodon combina un disastro e Mané ne approfitta battendo Lloris con una violenta conclusione sotto la traversa.
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