AUCKLAND (Nuova Zelanda) – Ora si fa sul serio. Nelle acque del golfo di Hauraki, ad Auckland, riprendono le sfide della 'Prada Cup' di vela. Archiviata la fase dei Round Robin, con affermazione dei britannici di Ineos Team UK, si torna a regatare con le semifinali: nella notte italiana – alle 3.15 del mattino è fissato il via – appuntamento sulla linea di partenza per Luna Rossa Prada Pirelli e la statunitense New York American Magic per aprire il week-end decisivo. Non ci saranno prove d'appello: il format prevede che il testa a testa si vinca al meglio di sette regate, con due al giorno in programma, e chi arriva a quattro vittorie intascherà il pass per la finale, dove vedersela poi appunto con gli inglesi di Ineos UK. Una finale di 'Prada Cup', in cui gli inglesi ora si sono guadagnati già il ruolo di favoriti, che determinerà il "challenger", ovvero la barca chiamata poi a sfidare il 'defender' Emirates Team New Zealand nella 36esima America's Cup, dal 6 al 21 marzo, con in palio l'ambita "Auld Mug", la "Vecchia Brocca". Al momento sembra molto lontana per Patrizio Bertelli, "Mr Prada", armatore e anima del progetto costato circa 60 milioni. Per gli italiani imperativo arrivare a giocarsi almeno la "sua" coppa. D'altronde il team italiano è Challenger of record, cioè il primo degli sfidanti, quello che ha definito le regole del gioco con i padroni di casa neozelandesi. Team New Zealand aspetta di scoprire chi affrontare allenandosi in segreto e promette di mostrare una barca ancora più avveniristica di quelle viste volare nei campi di regata in questi giorni.
American Magic di nuovo in acqua a tempo di record
American Magic ha vinto la prima sfida: quella dell'efficienza e quell'altra, non meno importante, contro il tempo. Pochi giorni dopo la 'scuffia' nel round robin contro l'imbarcazione italiana gli statunitensi sono riusciti a riprendere il mare. L'incidente ha avuto conseguenze importanti sullo scafo a stelle e strisce, creando uno squarcio e una serie di problematiche ai dispositivi elettrici di bordo, ritenuti essenziali per il corretto funzionamento dell'intera imbarcazione. Le riparazioni a tempo di record hanno permesso di rimettere in acqua l'AC75 Patriot: per lo skipper Terry Hutchinson e il suo team già questa è una vittoria. Un recupero reso possibile anche con l'aiuto degli altri consorzi concorrenti a cui gli americani hanno reso omaggio con visibili cerotti con le bandiere inglesi e italiana.
Vento e regole: la sfida è già iniziata
Ma il tempo della solidarietà tra velisti è già finito, uscire come prima barca sarebbe davvero un fallimento per tutti. Anche a prescindere dall'incidente degli americani, queste Formula 1 del mare si sono rivelate molto delicate: problemi all'elettronica, piccoli guasti in gara hanno accomunato tutti e quindi ora faranno la differenza, ad esempio dalle semifinali non sarà più possibile chiedere il rinvio di 15 minuti prima della partenza. Gli americani che devono testare in gara una barca rimaneggiata, hanno protestato. Normale amministrazione rispetto alla storia dell'America's Cup, ricca di battaglie legali finite anche in tribunale. La differenza la farà, come è giusto, il vento: gli esperti danno favoriti gli americani in caso di vento forte e Luna Rossa megli attrezzata per i venti medi. Le previsioni del tempo dei prossimi giorni sembrano favorire gli italiani.
Vascotto: "Morale alto nel team Luna Rossa"
"Lo spirito del team è alto e siamo consapevoli dell'importanza della regata: questo non vuol dire perdere energie e concentrazione". Lo dice Vasco Vascotto per l'equipaggio di Luna Rossa Prada Pirelli. "Dobbiamo navigare bene, e questo i ragazzi a bordo lo sanno, e fare le cose che abbiamo imparato a fare in questi tre anni, migliorando gli errori individuati in alcune delle regate svolte finora. Non dobbiamo assolutamente andare in acqua pensando che sia una regata diversa dalle altre. È una regata dove bisogna partire, controllare i salti di vento e far andare la barca veloce", conclude Vascotto.
Semifinale: due regate al giorno, in diretta tv
Secondo le ultime previsioni meteo di Auckland, teatro delle regate, il vento dovrebbe soffiare tra i 15 e i 18 nodi; lo specchio di mare dei match race, molto probabilmente, sarà il campo C, vicino North Head. La prima giornata delle semifinali della 'Prada Cup' prevede la disputa delle prime due prove, Race 1 e Race 2, da seguire in diretta a partire dalle ore 3 su Rai 2 e su Sky Sport America's Cup, disponibile sul 205 del telecomando Sky, ma anche su Sky Sport Uno e in streaming su NOW TV. Quindi, si replicherà 24 ore dopo, nella notte tra venerdì e sabato, con il terzo e quarto match race (la sfida uno contro uno). Domenica 31 gennaio sono in programma il quinto e sesto confronto della serie (se necessari), con eventuale gara-7 (in caso di un 3-3) martedì 2 febbraio.
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