Non si scende in piazza quest'anno per il consueto appuntamento con la campagna delle Arance della Salute. Si allungano i tempi e cambiano le modalità: due le settimane a disposizione dedicate alla distribuzione privata di vasetti di marmellata d’arancia e miele di fiori d’arancio a cura dei volontari dei comitati regionali AIRC.
Confermato anche l'impegno di alcune insegne della grande distribuzione che, a cominciare dalla Giornata Mondiale contro il Cancro, il 4 febbraio, doneranno 50 centesimi ad AIRC per ogni reticella venduta di Arance Rosse per la Ricerca.
valentina arcovio
Giunta alla trentaduesima edizione, l'attività della raccolta fondi della fondazione, in programma da lunedì 1 fino a domenica 14 febbraio, propone un nuovo format per far ripartire i progetti di ricerca e promuovere il ruolo fondamentale della prevenzione attraverso l’adozione di comportamenti e abitudini salutari. Uno stile di vita sano e una alimentazione corretta sono alleati utili: alcune ricerche dimostrano che essere fisicamente attivi incide sul metabolismo energetico e ormonale, l’infiammazione e il sistema immunitario.
Il fattore di rischio che più impatta sulla salute resta comunque il fumo. L’85-90% dei tumori polmonari è causato proprio dalla sigaretta e secondo l'OMS, evitare il fumo aiuterebbe a diminuire i decessi per cancro.
Senza contare che, secondo l'Osservatorio Nazionale Screening, tra gennaio e maggio 2020 sono stati oltre un milione gli esami non effettuati per paura della pandemia. E la prevenzione invece è un'arma fondamentale contro il cancro.
Quest'anno quindi saranno marmellata, miele e arance ad aiutare la ricerca. Comitati regionali e volontari distrubiuscono dal 1 febbraio in forma privata marmellata d’arancia (vasetto da 240 grammi, donazione minima 6 euro) e miele di fiori d’arancio (confezione da 500 grammi, donazione minima 7 euro), con una guida sulla prevenzione e ricette sane e gustose a tema arance firmate dagli chef aderenti ai Jeunes Restaurateurs d'Italia. (Info: AIRC).
Anche la scuola fa la sua parte: sono infatti 140 gli istituti che hanno aderito al progetto 'Cancro io ti boccio', realizzato per promuovere presso alunni e insegnanti il valore della ricerca, dall'1 al 5 febbraio. I partecipanti sono anche coinvolti nella distribuzione di vasetti di miele e marmellata. Per saperne di più: http://scuola.airc.it/
di CATERINA PASOLINI
A partire dal 4 febbraio, la grande distribuzione si impegna a sostenere la ricerca oncologica con "Le Arance Rosse per la Ricerca", disponibili, fino a esaurimento, in oltre 4.000 punti vendita su tutto il territorio. Le insegne partecipanti doneranno infatti ad AIRC 50 centesimi per ogni confezione venduta, tra loro: ALDI, Bennet, Carrefour Italia con Firmato dagli Agricoltori Italiani, CE.DI Gros, Coop, Gruppo PAM, Gruppo VéGé, Italmark, MD, Selex Gruppo Commerciale, Sigma/Realco, Supermercati Visotto. (Info: www.arancedellasalute.it)
L'AIRC, con 4 milioni e mezzo di sostenitori, 20mila volontari e 17 comitati regionali, sostiene la ricerca oncologica e i progetti contro il cancro, promuove informazione scientifica e prevenzione dal 1965.
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