E' attesa entro la settimana l'autorizzazione del vaccino di Astrazeneca, indispensabile – nonostante i tagli alle consegne già annunciati – per far partire la fase 2 della vaccinazione con gli over 80. Ma, dopo la valutazione del governo tedesco che accredita solo dell'8 per cento l'efficacia del farmaco britannico sopra i 55 anni, adesso anche l'Ema, l'ente europeo che deve certificarlo, gela gli entusiasmi: "Gli studi compiuti hanno una quantità molto ridotta di soggetti anziani. Ed è ciò che hanno ripreso i media al momento. Il nostro comitato scientifico sta esaminando però i dati nel loro insieme, per comprenderne il significato". "Sul parere per il vaccino di AstraZeneca, è possibile che venga emessa un'autorizzazione rivolta ad un gruppo di età o per una popolazione più ampia. Non voglio pregiudicare il risultato della valutazione, perché l'analisi scientifica a livello di esperti è ancora in corso", ha detto la direttrice dell'Ema, l'Agenzia europea per i medicinali, Emer Cooke.
di
Elena Dusi
In settimana è attesa anche la prima pubblicazione dei dati sulla sicurezza dei vaccini Pfizer e Moderna, ad un mese dalle prime somministrazioni. "Il controllo dei dati è costante e riceviamo i dati dalle aziende produttrici e dagli Stati membri e tutte le segnalazioni che possono essere utili, anche da fuori dell'Ue", ha aggiunto Cooke che ha confermato anche che sia Pfizer che Moderna sono efficaci "almeno contro la variante del Regno Unito".
"Sulla variante sudafricana la questione è più complicata, servono ulteriori studi", ha aggiunto durante l'audizione alla commissione Salute dell'Europarlamento. "Continuiamo a seguire le mutazioni che avvengono, sono tipiche di qualsiasi virus e a esaminare i dati per capire l'impatto. Cerchiamo di capire se sia necessario modificare i vaccini, se sarà necessario intervenire con una modifica anche a livello normativo", ha spiegato Cooke.
Grafici e mappe L'andamento delle vaccinazioni in Italia – Nel mondo
All'Europa, intanto, come annunciato, si è rivolto il commissario straordinario per l'emergenza Covid-19 Domenico Arcuri che ha trasmesso la diffida che l'Avvocatura generale dello Stato ha provveduto a inviare a Pfizer. Ha inoltre chiesto "l'avvio di un'interlocuzione con l'esecutivo comunitario per l'adozione di ogni opportuna azione contro i comportamenti inadempienti di Pfizer, con l'obiettivo di tutelare gli interessi e la salute dei cittadini".
Arcuri ha poi scritto alle regioni comunicando i quantitativi di vaccino attesi nelle due settimane tra l'8 e il 22 febbraio da Pfizer e Moderna: sono 2,4 milioni di dosi a cui si aggiungeranno le consegne della prima settimana di febbraio che non sono state ancora comunicate dalle aziende. Pfizer ha fatto sapere che consegnerà 1.753.830 dosi, Moderna 651.000.
di
Fabio Tonacci
AGI - Le risorse stanziate nell'ambito del Pnrr offrono l'opportunità di affrontare le debolezze strutturali…
AGI - I coltivatori di frutta e fiori del Regno Unito si trovano ad affrontare…
AGI - La giudice per le indagini preliminari, Agnese De Girolamo, ha sollevato la questione…
AGI - Un incendio, attivo da ieri, sta interessando una vasta area di bosco in…
AGI - Aggressione omofoba in pieno centro storico a Palermo. È successo venerdì sera nel…
AGI - Il gatto selvatico si era rivelato una balena spiaggiata: nella metafora di Winston…