Prima il Consiglio dei ministri, poi al Quirinale. Giuseppe Conte alle 9 è arrivato a Palazzo Chigi per il Cdm dove comunicherà la sua decisione di lasciare il governo. E a seguire salirà al Colle per la formalizzazione, aprendo una delicata crisi di governo. Da quel momento in poi, tutti gli scenari che dovrà valutare il capo dello Stato sono possibili, prima però Sergio Mattarella avvierà consultazioni lampo con tutte le forze politiche, dal reincarico al premier uscente per un "ter", come sperano Pd, M5s e Leu, fino alla soluzione estrema dello scioglimento delle Camere.
Crisi di governo, Conte sale al Qurinale e si dimette. E prova a fare un governo di salvezza nazionale
di
Tommaso Ciriaco
,
Emanuele Lauria
Conte spenderà le successive 48 ore nel tentativo di sopravvivere anche a questa crisi. Sa di avere soltanto due giorni per favorire la nascita di un gruppo di "costruttori" e ottenere l'incarico a formare un esecutivo di "salvezza nazionale". Sostiene di aver parlato personalmente con dodici responsabili. Ma è consapevole anche che finora nessuno si è manifestato alla luce del sole. Se non dovessero farlo prima di mercoledì pomeriggio, l'impresa diventerà quasi impossibile.
Crisi di governo, qualcuno parli dell'Italia
di
Stefano Cappellini
L'avvocato giocherà al buio la sua partita più rischiosa. Avrebbe voluto evitarlo e invece ieri a metà giornata è stato costretto ad arrendersi ai numeri che ancora non ci sono. Il Pd, il M5s, Leu, al culmine di una giornata molto tesa, gli hanno garantito che gli faranno da scudo, nella fase che si aprirà con le consultazioni al Quirinale. Lo scenario che si apre porterebbe, almeno nelle intenzioni dei giallorossi, a un Conte ter, sostenuto da una maggioranza parlamentare pià ampia. Il Movimento 5 stelle 'blinda' il premier. Anche il Pd fa quadrato attorno a lui, stessa cosa Leu. Matteo Renzi al momento tace: ed è in programma per questa sera una riunione dei gruppi parlamentari. Il centrodestra va all'attacco: i leader di Lega, FdI e il vicepresidente di Forza Italia si vedranno oggi, in un vertice allargato anche ai centristi dell'Udc, ai totiani di Cambiamo e a Noi con l'Italia.
La giornata in diretta.
Ore 9.29. Iniziato il Consiglio dei ministri
È iniziato il Consiglio dei ministri a Palazzo Chigi. Al termine, il premier Giuseppe Conte salirà al Colle per rassegnare le dimissioni.
Ore 9.20. Marattin: "Italia viva? Siamo compatti"
"Siamo assolutamente compatti e stiamo discutendo tanto. Non siamo soldati che prendono ordini da qualcuno, stiamo discutendo con opinioni articolate ed e' un bene. Abbiamo trovato cosi' una situazione di unita' discutendo e confrontandoci". Lo dice Luigi Marattin (Iv) ospite di Speciale Tg La7.
Ore 9.02. Conte a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri
Il premier Giuseppe Conte è arrivato a Palazzo Chigi per il Consiglio dei ministri in cui comunicherà alla sua squadra di governo la decisione di andare al Quirinale a rassegnare le dimissioni.
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