MILANO – "Teniamo alla coppa, faremo di tutto per battere l'Inter". Stefano Pioli prova a rialzare immediatamente il Milan dopo la pesante battuta d'arresto in campionato con l'Atalanta. Un ko che non è costato ai rossoneri il titolo di campione d'inverto ma che rischia di pesare dal punto di vista psicologico. Il tecnico rossonero lo sa e, proprio per tenere alto il morale, esalta ciò che di buono è stato fatto finora: "Abbiamo conquistato 43 punti nel girone d'andata, senza dimenticare i 41 del girone di ritorno dello scorso campionato che fa parte del nostro percorso. Abbiamo provato a essere una squadra solida, in grado di competere con formazioni altrettanto forti e valide dal punto di vista della qualità e dell'intensità. Sabato abbiamo visto che se non mantieni certi livelli, rischi di soccombere. È evidente che per confermarci dobbiamo fare uno sforzo ancora maggiore e determinato".
di
Paolo Condò
In tal senso il confronto da dentro o fuori con i cugini nerazzurri nei quarti di Coppa Italia sembra proprio un altro probante banco di prova: "È una partita unica che non possiamo fallire. Non siamo stati fortunati nel sorteggio ma se vuoi vincere la coppa alla fine devi per forza affrontare le grandi. È una gara che prepara mentalmente da sola, ci sono ben pochi calcoli da fare. Il campionato sarà un'altra storia. Il prossimo derby è fra un mese, quindi questa è solo una partita di Coppa Italia. Nel mezzo ci saranno gare importanti e poi, comunque vada, ci sarà tempo per recuperare".
Pioli non teme che il Milan possa accusare la pressione di dover restare in vetta in campionato e di non poter fallire in coppa: "Nel nostro mestiere avere delle pressioni è un privilegio. Significa essere arrivati ad un certo livello, quindi ben vengano le pressioni. Quelle esterne le conosciamo ma sono molto più importanti quelle interne, quelle che ci creiamo da soli. Noi vogliamo essere ambiziosi e vincere tutte le partite. Non ho dormito dopo la partita con l'Atalanta, l'ho riguardata. Ma dormo poco anche dopo sfide vinte. Credo che saper dire le cose giuste alla squadra sia la cosa più importante. Abbiamo poco tempo e giochiamo tanto, la comunicazione quindi deve essere immediata". Il Milan per l'occasione dovrà rinunciare ancora a Bennacer ("Tornerà con il Bologna", anticipa il tecnico rossonero) e Calhanoglu, mentre sono in dubbio Mandzukic, Tonali e Kalulu: "Hanno accusato qualche problemino con l'Atalanta, sapremo solo martedì mattina se saranno a disposizione", conclude Pioli.
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