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Verona-Napoli 3-1: non basta il gol di Lozano dopo 9″, gli azzurri crollano nella ripresa

VERONA – Seconda sconfitta consecutiva in 4 giorni per il Napoli, che dopo la resa nella Supercoppa Italiana con la Juventus è andato ko anche in campionato (3-1) contro il Verona, al Bentegodi. Agli azzurri non è bastato neppure andare subito in vantaggio con Lozano, nella prima azione della sfida. La squadra di Juric ha reagito con carattere e ha ribaltato il risultato con le reti di Dimarco, Barak e Zaccagni. Senza forze la squadra di Gattuso, con Insigne irriconoscibile e tanti giocatori sottotono.

Lozano segna dopo 9"

Il Napoli s'era presentato allo stadio Bentegodi con il morale basso e due obiettivi da raggiungere: lasciarsi alle spalle la deludente sconfitta nella Supercoppa Italiana contro la Juve e concludere bene il girone d'andata, restando agganciato al treno dell'alta classifica e soprattutto alla zona Champions. In panchina i due attaccanti azzurri convalescenti: Mertens e Osimhen, tornato in gruppo dopo oltre tre mesi d'assenza per l'infortunio alla spalla e successivamente per il contagio da Covid. Ma a tirare subito su il morale della squadra di Gattuso è stato il gol lampo di Hirving Lozano, che dopo appena nove secondi di gioco è sbucato tutto solo davanti a Silvestri e lo ha infilzato con un secco diagonale, sfruttando un'insolita verticalizzazione di Demme e un goffo liscio di Dimarco. Ringhio ha dunque iniziato di fatto la gara con una rete di vantaggio, potenzialmente preziosa per dare il tempo alla sua inedita difesa (tre cambi per il turn over, dentro Meret, Maksimovic e Hysaj) di sistemarsi. Il Verona di Juric è però notoriamente un osso duro ed è stato bravo a farsi scivolare addosso la doccia fredda, impiegando poco per rimettere la sfida sui binari dell'equilibrio e della lotta: con duelli uomo contro uomo a tutto campo. Ne è venuta quindi fuori una partita combattuta, con continui capovolgimenti e occasioni da una parte e dall'altra. Zielinski ha gettato via un contropiede, Makismovic ha salvato su Kailinic, Lozano ha intercettato senza volerlo un tiro di Demme a colpo sicuro e Ilic ha sparato alto.

Dimarco si riscatta

Verona all'attacco e Napoli di rimessa: questo il canovaccio della sfida. Poco prima della mezzora (26') il solito Demme è sbucato davanti a Silvestri, bravissimo però a negargli il raddoppio. Poi però è venuta fuori di prepotenza la squadra di Juric, che si è riversata nella metà campo avversaria e per poco non ha fatto centro con Zaccagni. Evidenti le difficoltà a centrocampo e in difesa degli azzurri, con Insigne, Zielinski e Bakayoko impalpabili. Non è dunque arrivato a sorpresa il pareggio (34') di Dimarco, che è stato lasciato libero di fare gol sotto misura e ha anche riscattato il suo grave errore iniziale. Bello il cross nell'occasione di Faraoni. E sull'abbrivio Lazovic ha sfiorato il raddoppio, che Meret è stato bravo a negargli con una respinta miracolosa. Alto, invece, l'ultimo tiro di Lozano.

Ripresa senza storia

Solamente l'intervallo ha placato i roventi spiriti, ma la battaglia è subito ricominciata nel secondo tempo. Un po' meglio il Napoli nei minuti iniziali. L'equilibrio l'ha rotto però a suo favore il Verona, grazie a un'elegante assist di Zaccagni e al diagonale vincente di Barak (17'). Gattuso si è allora reso conto di dover cambiare e ha tolto Insigne, ancora frastornato per il rigore sbagliato con la Juventus. Mertens è apparso tuttavia ancora molto lontano da una condizione decorosa ed è stato lui a perdere il pallone a centrocampo che ha permesso alla squadra di Juric di chiudere i conti: respinta di Meret su Di Carmine e tap in vincente di Zaccagni, di testa (34'). Nel finale s'è rivisto pure Osimhen, a sua volta in condizioni approssimative e non ancora in grado d'aiutare i compagni: già costretti alla resa.

Verona-Napoli 3-1 (1-1)
Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri, Dawidowicz, Gunter (31' st Lovato), Dimarco, Faraoni, Tameze, Ilic, Lazovic, Barak, Zaccagni (38' st Bessa), Kalinic (11' st Di Carmine) (25 Berardi, 22 Pandur, 6 Lovato, 9 Salcedo, 13 Udogie, 15 Cetin, 17 Ceccherini, 40, Bessa, 72 Danzi, 90 Colley. All.: Juric.
Napoli (4-2-3-1): Meret, Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Hysaj, Bakayoko (38' st Lobotka), Demme (20' st Politano), Lozano, Zielinski (38' st Elmas), Insigne (15' st Mertens), Petagna (20' st Osimhen) (16 Contini, 25 Ospina, 6 Mario Rui, 7 Elmas, 14 Mertens, 16 Llorente, 21 Politano, 31 Ghoulam, 33 Rrahmani, 44 Manolas, 68 Lobotka). All.: Gattuso.
Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Reti: nel pt, 1' Lozano, 34' Dimarco; nel st, 17' Barak, 34' Zaccagni.
Note – Angoli: 3-3. Recuperi: 2' e 4'. Ammoniti: Diemme, Koulibaly, Magnani, Di Lorenzo per gioco falloso. Zaccagni per comportamento non regolamentareOriginal Article

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