Categories: Prima pagina

Lega, operazione fondi: ora si cerca un ceo (stipendio da 3 milioni)

Doppiato Capo Horn, la Lega di serie A riprende la sua navigazione. Capo Horn sono le elezioni: è stato così sempre, o quasi (vedi Spy Calcio del 22 gennaio). Paolo Dal Pino non si deve stupire se giovedì scorso in prima votazione ha preso solo 10 voti, ed è passato (con 14) in seconda. Non lo hanno votato la Lazio, l'Udinese, l'Atalanta, il Verona, il Napoli e la Fiorentina. Joe Barone, ds viola, se l'è presa con Andrea Agnelli per via di un sorteggio, e per fortuna che colleghi volenterosi hanno evitato incontri ravvicinati. Niente di nuovo: in Lega è normale che capiti (poi si stupiscono quando il governo li ignora e boccia gli stadi…).
Luigi De Siervo è passato in prima, 15 consensi, come due anni fa. Anche stavolta non sono riusciti a farlo fuori. Segno che ha lavorato bene.

Risolto questo nodo, Dal Pino scioglierà la riserva: resterà al suo posto. Tanto da aver fissato per la settimana che viene alcune assemblee non di poco conto. Mercoledì 27 gennaio c'è una tappa cruciale, il via libera (a meno di ulteriori tranelli…) a qualcosa di rivoluzionario. E' stata convocata infatti per le 11,30 "in via di urgenza" un'assemblea, "esclusivamente in videoconferenza per l'approvazione del term sheet con il consorzio Cvd-Advent-Fsi e delibere conseguenti". Il consorzio è interessato a rilevare per 1 milardo e 700 milioni il 10 del cento delle quote. Ora va completata la squadra, la Newco sarà pronta verso maggio-giugno quando verrà firmato anche il "long form": la Liga di Spagna ha circa 400 dipendenti, la Lega di serie A ne ha soli 40 ma dovrebbe salire sino a quota 150 fra la Newco, che curerà appunto la parte commerciale a cominciare dai diritti tv, e la "vecchia" Lega che continuerà ad occuparsi della questione sportiva.

La Lega ha già espresso i suoi sei membri per il cda (Agnelli, De Laurentiis, Campoccia, Fienga e Fenucci, ora ballottaggio fra Vidal e Carnevali) della futura media company, il presidente sarà Dal Pino, ora tocca ai fondi cui spetta la scelta del ceo, chief executive officer. Un ruolo importante, questo: uno stipendio adeguato, 2,5-3 milioni all'anno, più premi consistenti. Alla ricerca di un nome che stia bene a tutti, a cominciare appunto dal consorzio, sono stati chiamati gli "head hunters", i cacciatori di teste della Egon Zehnder, società di rilievo internazionale. Il consorzio dei fondi vuole profili di altissimo livello per la Newco, e pensa addirittura ad un supermanager come Flavio Cattaneo (ex Rai, ora Ntv). Ma è poco probabile che possa accettare. In piena corsa anche Marco Patuano (n.1 del Gruppo A2A e per molti anni ad di Telecom) e Fedele Usai (ex Fca). Fuori Andrea Zappia (Sky), mentre risale posizioni lo spagnolo Xavier Tebas (stimato anche da Urbano Cairo). Piace molto anche l'ad della Bundesliga, Christian Seifert, che proprio a giugno conclude il suo mandato in Germania (chissà, magari è un segnale…).

Resta aperto, apertissimo, anche il fronte dei diritti tv. Per quanto riguarda quelli esteri è in corso una trattativa privata: hanno manifestato il loro interesse 14 intermediari e 35 broadcasters, e questo è un buon segno. Non è semplice, di questi tempi, però portare avanti le trattative: Dal Pino e De Siervo volevano andare a Dubai, ma non è stato possibile. Adesso i diriritti esteri, tutto compreso (scommesse, eccetera) valgono circa 370 milioni: la speranza è di arrivare intorno a quota 300, con un calo solo del 10 per cento. D'altronde, il calcio (o football o soccer) in Italia è quasi una religione: in altre Nazioni, vedi gli Usa o l'Estremo Oriente, no. Per questo la Lega spera che vada meglio coi diritti domestici: l'obiettivo è di portare a casa 1.150 milioni all'anno nel prossimo contratto (dal 2021 al 2024). Ora sono 973 milioni, 780 Sky, 193 Dazn. Amazon dovrebbe portare nuova linfa, come in Champions. Si spera anche in Tim. Sky ha bisogno del campionato di serie A, è il suo core business, almeno per ora. La Lega ha bisogno di Sky. Il Canale della Lega resta una via d'uscita (ci vorrebbero sei mesi per metterlo in piedi, sempre con Sky che ha il know how). Probabile, quasi certo, che il 28 gennaio, quando saranno aperte le buste in occasione di una nuova assemblea, questa in presenza, non si arrivi alla cifra richiesta: quindi, anche qui via alle trattative private. E per fortuna che ci sono i fondi…

Original Article

Notizie & Giornali

Share
Published by
Notizie & Giornali

Recent Posts

Audi urbansphere concept, la guida autonoma del futuro è qui

ROMA – Frontale muscoloso da Suv, silhouette da station wagon e coda da crossover sportivo.…

2 anni ago

La Tesla riapre a Shanghai, i dipendenti dormiranno in azienda

AGI - Tesla riprende la produzione a Shanghai, sottoposta a un lockdown che ha innescato…

2 anni ago

Musica e comicità con i Gemelli di Guidonia e il loro show a Roma e Milano

Scoperti da un talent scout d'eccezione come Fiorello, che li battezzò I Gemelli di Guidonia…

2 anni ago

Cosa fare con le Millemiglia non utilizzate

AGI - Il Programma MilleMiglia continua a garantire agli oltre 6 milioni di iscritti l'opportunità…

2 anni ago

Morto a 76 anni Radu Lupu, leggenda del pianoforte

AGI - Radu Lupu, considerato come uno dei più grandi pianisti del mondo, è morto…

2 anni ago

I pericolosi inseguimenti di una stalker al volante

AGI - Non messaggini o telefonate minatorie o appostamenti sotto casa ma una continua aggressione…

2 anni ago